REDAZIONE FERRARA

Clara, la differenziata supera il 70 per cento

Clara pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità del 2023, evidenziando impatti economici, ambientali e sociali. Focus su raccolta differenziata, produzione, risorse umane e sicurezza sul lavoro. Priorità al successo sostenibile e al coinvolgimento della comunità.

Clara pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità del 2023, evidenziando impatti economici, ambientali e sociali. Focus su raccolta differenziata, produzione, risorse umane e sicurezza sul lavoro. Priorità al successo sostenibile e al coinvolgimento della comunità.

Clara pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità del 2023, evidenziando impatti economici, ambientali e sociali. Focus su raccolta differenziata, produzione, risorse umane e sicurezza sul lavoro. Priorità al successo sostenibile e al coinvolgimento della comunità.

È pubblicato sul sito di Clara il primo bilancio di sostenibilità dell’azienda, riferito al 2023. Il report rappresenta il più importante documento di rendicontazione sociale ed ambientale dell’azienda ai propri stakeholders: ha l’obiettivo di fornire un quadro completo degli impatti più significativi non solo sull’economia, ma anche sull’ambiente e sulle persone, inclusi quelli sui diritti umani. "La finalità di un’azienda come Clara – così Annibale Cavallari, amministratore unico – è il successo sostenibile, il soddisfacimento di condizioni in grado di migliorare gli impatti dei servizi erogati ai cittadini e al territorio. Ecco perché le informazioni contenute nel bilancio di sostenibilità diventano la strategia per affrontare gli anni futuri". Nella gestione dei rifiuti il territorio conferma risultati molto buoni, con il 70,29 % medio di raccolta differenziata, in linea con il dato del Nord Italia, pari al 71,8%. Il valore della produzione nel 2023 ammonta a 56.065.731 euro, con un utile netto pari a 269.449 euro. Per quanto riguarda le risorse umane, l’azienda conta 387 dipendenti, di cui 364 assunti a tempo indeterminato. Ogni anno vengono promossi progetti per lo sviluppo delle competenze: nel 2023 le ore di formazione sono state 14,4 pro capite, più che raddoppiate rispetto all’anno precedente. Anche nella sicurezza del lavoro tutti gli indicatori sugli infortuni si confermano positivamente in calo rispetto all’anno scorso. Conseguita, infine, la certificazione del sistema di gestione per la parità di genere. Solo nell’ultimo anno scolastico sono infine state 866 le ore di attività in aula, con quasi 8mila studenti coinvolti.