"Nel comune di Cento sono presenti nove cimiteri il cui buon livello di decoro è riscontrabile da chiunque li frequenti. Consapevole che la perfezione non è di questo mondo, non corrispondono al vero le frasi secondo le quali attualmente lo stato di manutenzione dei nostri cimiteri sia come descritto dalla Capogruppo di Fratelli d’Italia Francesca Caldarone". E’ così che il sindaco Accorsi ribatte alla capogruppo di centrodestra, che aveva scattato le foto di infiltrazioni. Il primo cittadino replica anche alle accuse relative all’incidente accaduto il 2 novembre al Cimitero di Cento. "L’amministrazione negli ultimi quattro anni ha investito 475 mila euro per manutenzioni straordinarie – dice Accorsi – che si aggiungono alle risorse che Cmv Servizi, società che gestisce i cimiteri, impiega per la manutenzione ordinaria come il verde, la pulizia e le operazioni cimiteriali in senso stretto. Che lo stato manutentivo dei cimiteri sia buono è confermato dai numerosi sopralluoghi quotidiani che vengono effettuati dal personale di Cmv. Lo stesso amministratore della società si è recato nei cimiteri per verificare le accuse che sono state mosse e conferma che non rispondono al vero" Ed entra nel dettaglio. "La tomba nel quale si è verificato l’incidente è di famiglia e quindi privata – inizia parlando della caduta per la rottura del loculo nel corridoio di uso comune - fatto salvo che se dovremo rispondere di qualcosa ne risponderemo. Cmv ha diligentemente, negli anni scorsi, sensibilizzato tutti i proprietari dei manufatti a verificarne lo stato manutentivo sollecitando, laddove necessaria, la sostituzione. Prova ne sia che molte delle 110 lastre di marmo sono state recentemente sostituite". E prosegue. "Rispetto alla copertura del cimitero di Casumaro, oggi inaccessibile ma segnalato ai frequentatori, ci preme rilevare che il danno è risalente alla grandinata del luglio 2023 rispetto alla quale sono in corso le procedure di risarcimento con l’assicurazione – spiega - rispetto al crollo del solaio della chiesetta del cimitero di Buonacompra, è stato riscontrato il 28 ottobre, quindi neanche una settimana fa, e l’immobile è stato immediatamente interdetto all’accesso". Situazione che caldarone documenta con foto. E dal sindaco Accorsi la conclusione con la consueta lettura politica. "Mi domando come Caldarone possa aver avuto accesso ad un luogo interdetto al pubblico per ragioni di sicurezza – conclude - Siamo purtroppo di nuovo di fronte all’ennesima ricerca di un pretesto per attaccare l’amministrazione".
Cronaca"Cimiteri nel degrado? Sono solo invenzioni"