REDAZIONE FERRARA

Ciclotto, Salatiello:: "L’idea resta valida"

Cento, il vicesidanco torna sul progetto di realizzazione del circuito protetto, dopo che la Regione non lo ha finanziato.

Il vicesindaco Vito Salatiello torna sul progetto ’Ciclotto’

Il vicesindaco Vito Salatiello torna sul progetto ’Ciclotto’

CENTO

Da anni il mondo del ciclismo locale chiede un circuito protetto, si sono fatti ipotesi e progetti poi tutti naufragati e anche stavolta, si dovrà aspettare perché anche il ‘Ciclotto’, non avendo ottenuto fondi dalla Regione, dovrà aspettare. Parafrasando una nota frase manzoniana, si potrebbe dire proprio che ‘questo circuito non s’ha da fare’ ma è lo stesso vicesindaco Vito Salatiello (foto) a dire che si cercheranno altri fondi. "Il progetto non ha ottenuto fondi regionali, il nostro come altri 40 su 60 presentati a quel bando – dice Salatiello – il progetto non è però stato buttato e non è stata accantonata l’idea. Semplicemente lo teniamo da parte e capiremo se è possibile finanziarlo in altro modo, anche rivedendolo. Magari riadattarlo per presentarlo ad altre linee di finanziamento. Non è stata abbandonata l’intenzione". Durante l’ultimo consiglio comunale si era già provveduto dunque a liberare la parte accantonata dal comune, necessaria per la presentazione al bando e dunque mettere a disposizione quella cifra per altri capitoli di bilancio.

"Non avendo ottenuto il finanziamento, togliamo il Ciclotto dal piano delle opere triennali – aveva detto Salatiello durante la seduta – non essendoci più la copertura finanziaria per la garanzia di realizzazione. Vedremo se troveremo altre strade". Dell’argomento se ne parlerà anche domani sera nella seduta pubblica della Consulta di Cento, alle 20.45 in sala del consiglio. Il progetto del Ciclotto era nato l’anno scorso, candidato al bando regionale uscito a dicembre 2023 per la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane, dopo aver approvato lo studio di fattibilità fatto da Cmv Servizi, per questo lavoro dal valore calcolato in 300.000 euro. Si voleva così rispondere all’esigenza di un circuito protetto ciclabile, manifestata da anni dalla ciclistica Stella Alpina, pensandolo sull’area del comune, in via Tenco, di poco più di un ettaro, già oggetto di attenzioni di numerose associazioni e comitati di cittadini che da sempre manifestano il desiderio che l’area sia tenuta verde ma in un attuale stato di prato incolto e totalmente spoglia. Il progetto prevedeva riqualificazione ambientale ad alto impatto ecosistemico con la creazione di arboreto e siepi per 536 piante, un prato fiorito per la proliferazione degli impollinatori, un macero per piccoli anfibi e il percorso ciclopedonale di circa 700 m.

l.g.