Ennesima tragedia della strada e un’altra vittima in bicicletta: la quarta in provincia dall’inizio dell’anno, seconda in città. A perdere la vita ieri mattina Stefan Parashiv, rumeno di 62 anni. Un triste aggiornamento del numero dei ciclisti morti, che sembra divenire sempre più una piaga. Nella stessa via Pomposa dove il primo dicembre 2022 perse la vita Manuel Ntube, 16 anni, anche lui travolto in bicicletta. Il tragico incidente è avvenuto ieri intorno alle 6.30, dopo la casa per residenza anziani, tra l’intersezione con via dei Tigli e in prossimità dell’azienda ‘Litografia Tosi snc’. Un orario in cui non c’è ancora la luce piena e ieri peraltro anche le condizioni dell’asfalto erano peggiori a causa della pioggia. A questo si aggiunge che in quel preciso tratto di via Pomposa, alberato da ambi i lati e con due fossi, non è proprio sicuro per chi vuole percorrere la strada con la bicicletta.
Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, ancora in fase di accertamento da parte della polizia locale Terre Estensi, il sessantaduenne stava percorrendo con la propria bicicletta la via in direzione mare, quando sulla stessa careggiata è stato colpito da una Fiat 500 L che presumibilmente lo ha tamponato. Alla guida dell’utilitaria un ferrarese di 20 anni, che procedeva nello stesso senso di marcia. Un tamponamento violentissimo. A tal punto che l’uomo è stato prima trascinato per un centinaio di metri, sbattuto poi sulla carreggiata stradale e sbalzato nel fosso vicino. A terra visibili, oltre i segni della frenata dell’auto, è rimasto il berretto del sessantaduenne, una scarpa. Sono volate via le due borse laterali posteriori della bicicletta, quest’ultima completamente distrutta. Dai racconti il conducente della Fiat 500 L, sconvolto per quanto successo, si sarebbe fermato subito. Immediata la richiesta di soccorso. I segni dell’impatto con la bicicletta erano ben visibili anche sull’auto, con tutta la parte anteriore danneggiata e il parabrezza sfondato. Sul luogo dell’incidente sono arrivati prontamente un’automedica e l’ambulanza del Suem118. Il personale sanitario ha provato a capire se ci fossero le condizioni per rianimare l’uomo, ma per lui non c’è stato nulla fare: è morto sul colpo.
Gli agenti hanno provveduto ai necessari rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Visto l’orario d’intenso traffico si sono create lunghe code in uscita da Ferrara sulla via Pomposa.
Inizialmente è stato creato un senso unico alternato, ma successivamente la polizia locale ha chiuso al traffico il tratto di strada compreso tra via dei Tigli e via Pioppa, indirizzando le auto su via Prinella. I disagi sono proseguiti per quasi tre ore. Una volta ricostruita la dinamica, il verbale sarà inviato alla Procura di Ferrara, il pm di turno provvederà ad aprire un fascicolo di inchiesta per omicidio stradale, disponendo, probabilmente, l’autopsia sul corpo del 62enne e forse anche una perizia cinematica. Con quello di ieri i morti sulle strade della provincia sono saliti a venti dall’inizio dell’anno. "Ennesimo incidente stradale con morto in città – scrivono in una nota Alleanza Verdi sinistra e Possibile – Non va meglio per i pedoni: una vera e propria strage che colloca Ferrara ai vertici di questa triste classifica. Un’emergenza che dovrebbe porre questo problema in cima alla lista delle priorità a livello regionale".