FERRARA
In occasione dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri, zoom sulle Caritas Parrocchiali che si impegnano quotidianamente per portare sollievo ai bisognosi: il Centro di ascolto Caritas dell’Unità Pastorale di Borgovado, che unisce quattro parrocchie, e la Caritas San Vincenzo di Pontelagoscuro.
Don Andrea Zerbini è il responsabile del Centro di ascolto: "Ogni martedì, a Santa Maria in Vado, incontriamo le persone più in difficoltà per raccogliere i loro bisogni, le loro necessità e ogni mercoledì, dalle Suore della Carità in piazza Ariostea, facciamo il punto sulle situazioni, su come aiutare e accompagnare queste persone". L’Unità Pastorale Borgovado assiste tra le 40 e le 50 famiglie e ogni terzo sabato del mese distribuisce, nella parrocchia di Santa Francesca Romana, il pacco alimenti che arriva dal Banco Alimentare, ma che spesso viene integrato con prodotti acquistati grazie ai fondi della parrocchia e alle donazioni. Queste famiglie vengono seguite, se necessario, anche per i documenti e la scuola nel caso ci siano bambini.
"Stefano Ferrari – sottolinea don Andrea – ha creato anche un’associazione, Mai da soli, per gli uomini che si trovano in difficoltà dopo il divorzio o la separazione. Hanno un lavoro ma non abbastanza denaro per pagare tutto, affitto compreso". Il Centro di ascolto sta cercando di coordinare le altre realtà caritative della città, ma, come spiega don Andrea, "è faticoso, molte sono parrocchie piccole, con persone anziane, trovare volontari che si impegnino non è facile. Da 6 anni è emerso che nonostante ci sia nell’amministrazione pubblica, anche a livello sanitario, attenzione ai senzatetto, agli stranieri, ai poveri e ai bisognosi, questa maglia non arriva dappertutto e le persone a un certo punto si rivolgono alle parrocchie. Ultimamente a Santa Francesca Romana abbiamo accolto 5 senzatetto.
È davvero ampia la platea di persone assistite dalla Caritas San Vincenzo di Pontelagoscuro: 260 famiglie nel 2023 a cui sono stati distribuiti pasti e vestiario. Il responsabile della gestione e distribuzione degli alimenti è Dante Andreolini, detto Lucio, quella del vestiario invece è Rita Paganelli. Gli altri volontari della distribuzione pasti della Caritas San Vincenzo di Pontelagoscuro sono Marina Zabolotnik, Marco Gulmini, Anna Padovani, Tiziano Pilastrini, Mario Franchini, Mirela Palai, Luigi Berardo, Dario Bucchi.
"Consegniamo il cibo ogni giovedì mattina dalle 8,30 alle 11 nel salone parrocchiale di Pontelagoscuro ma noi volontari siamo impegnati anche nei tre giorni precedenti – racconta Lucio – l’Ipercoop Le Mura per esempio ci permette, il mercoledì, di andare a ritirare ’i brutti ma buoni’, prodotti scartati solo perché ammaccati e in questo periodo dell’anno ci mettono a disposizione anche la cancelleria per la scuola. Siamo sempre interlacciati con le altre Caritas per lo scambio dei prodotti, per poter variare l’offerta e rispondere alle necessità di tutti. Ci aiutano la Colletta Alimentare, altre collette specifiche organizzate dalla Coop del Doro e la ditta Eurovo che ci dà le uova".La distribuzione degli alimenti in realtà diventa anche momento di confronto e di scambio: mentre le famiglie aspettano il proprio turno dialogano tra di loro. "Abbiamo trovato una soluzione a ferro di cavallo per dare il cibo – spiega Lucio – noi non prepariamo le confezioni, le persone girano e ad ogni postazione viene consegnato un prodotto". La Caritas di Pontelagoscuro consegna solo ai residenti di Ponte, Barco e Francolino. La tessera si ottiene presentando ai volontari stessi l’Isee e il certificato di residenza.