Il 20 gennaio chiuderà l’ufficio postale in via Bentivoglio 215, a Barco. Il consigliere comunale del Pd, Davide Nanni (nella foto), interpella il sindaco per sapere quali esiti abbia avuto l’incontro con Poste Italiane a novembre.
"Vorrei sapere se sia stata rivalutata la scelta di chiusura definitiva dell’ufficio a Barco – spiega Nanni – e quali iniziative di pressione si intendano attuare al fine di salvaguardare i servizi postali diffusi e accessibili sul territorio di Ferrara".
Tale azione - quella di chiudere gli uffici - rientra nel piano di razionalizzazione aziendale voluto da Poste Italiane spa. Saranno 14 gli uffici postali - sparsi in Emilia Romagna - che verranno chiusi e, nella zona di Ferrara, gli uffici di Ravalle e Villanova di Denore subiranno significative riduzioni orarie. In data 11/12/2024, dopo le proteste contro le decisioni comunicate da Poste Italiane, l’ex assessore Nicola Lodi affermava che si erano detti disponibili a sospendere il pagamento dell’affitto dell’immobile, nel caso in cui ciò potesse far cambiare idea a Poste Italiane circa la chiusura dell’ufficio.
"La decisione di chiudere l’ufficio postale a Barco creerà notevoli disagi a un quartiere densamente popolato – continua Nanni – andando a penalizzare soprattutto i residenti più anziani e deboli". Anche i consiglieri regionali del Pd avevano presentato un’interrogazione contro la chiusura di uffici postali nelle aree più periferiche dell’Emilia Romagna e invitavano la Giunta regionale a fare pressioni su Poste Italiane affinché rivedessero il loro piano razionalizzazione aziendale. A questo punto non resta che aspettare una risposta dal consiglio comunale.