REDAZIONE FERRARA

Centrale, la conversione preoccupa: "Tanti disagi, il sindaco intervenga"

Vigarano Mainarda, i residenti scendono in campo: "Da biogas a biometano, chiediamo assicurazioni Temiamo che in via Frattina peggiori la situazione, il primo cittadino dimostri di avere a cuore il territorio".

Cartelli e disagi lungo via Frattina

Cartelli e disagi lungo via Frattina

"La centrale è già stata fatta, il danno lo stiamo pagando con disagi quotidiani, ma non vogliamo che la conversione della centrale di biogas in centrale a biometano di via Frattina di Vigarano Mainarda peggiori ulteriormente la situazione". Sara Bellotti, parla a nome dei cittadini che risiedono, vivono, lavorano e transitano per la strada chiusa da due anni e che è stata asfaltata solo ora a spese della centrale. E’ un appello corale. "Siamo preoccupati che l’inquinamento del suolo, della falda e dell’aria peggiori la condizione di vita nel nostro territorio – sottolinea –. Siamo in attesa dell’esito del protocollo di richiesta di conversione da parte di Arpae, ma sappiamo che il Comune avrà un peso importante nella concessione di tale modifica. Invitiamo il sindaco Davide Bergamini, che dice di aver tanto a cuore la tutela del territorio ad intervenire e a mantenere le promesse". I cittadini hanno bisogno di fare sentire la loro voce. "Non possiamo essere vittime di interessi economici e di menefreghismo politico" dicono. Sara Bellotti è referente di chi abita in via Frattina, con cui ho parlato, ci confrontiamo, c’è chi ha avuto scontri parole di Borgo di Vigarano.

"Siamo tutti preoccupati – racconta –. La conversione della centrale andrebbe ad inficiare la vivibilità, l’ inquinamento suolo per chi ha coltivazione, ma anche odori e fumi che possono derivare da una centrale a biometano". Per i cittadini la "Transizione è responsabilità dell’Arpae ma anche del Comune – che ci chiediamo come possa incentivare e avvallare un cambiamento del genere". Disagi che si sono protratti per anni: "La via è stata chiusa per due anni perché è stata distrutta dai mezzi pesanti della centrale – racconta la Bellotti –. Con la modifica della centrale andrebbe ad accrescere il traffico su una strada che è stata danneggiata. L’hanno asfaltata in soli cinque giorni ad indicare che non era poi un lavoro così complesso".

Claudia Fortini