NICOLA BIANCHI
Cronaca

Inni al Duce e frasi razziste a cena: "Un caos per 10 minuti, vestiti da detenuti e da poliziotto"

Parla il ristoratore: "Ho sentito parole contro persone uccise. Frasi antisemite? Non le ricordo. Poi le scuse"

Ferrara, 15 febbraio 2024 – “Saranno stati 10-15 minuti di ’casino’, è volata qualche frase scomoda e poi è arrivata la polizia". Il cellulare del titolare del bar-ristorante (completamente estraneo ai fatti) di via Carlo Mayr, scenario dei vergognosi episodi del 22 dicembre, continua a squillare. "Tutti vogliono sapere che cosa è accaduto...".

Ventiquattro giovani, tra i 23  e i 33 anni, residenti a Ferrara, indagati per apologia di fascismo e istigazione all’odio razziale
Ventiquattro giovani, tra i 23 e i 33 anni, residenti a Ferrara, indagati per apologia di fascismo e istigazione all’odio razziale

E ce lo racconti...

"Quei ragazzi avevano prenotato un tavolo per oltre 20 persone, ricordo che qualcuno aveva vestiti strani. Pensavo a una festa, una goliardata".

Erano vestiti in che modo?

"Una ragazza da poliziotta, altri da carcerati".

Con tute arancioni?

"Qualcuno".

E poi?

"Sono volate frasi, diciamo molto scomode".

Inneggianti fascismo e nazismo?

"Queste non le ho sentite sinceramente, stavo lavorando, andavo avanti e indietro dalla cucina. Frasi nei confronti di persone uccise".

Quali?

"Non ricordo. So solo che li abbiamo invitati a smetterla subito o li avremmo cacciati dal locale".

Avete chiamato la polizia?

"Lo avevano già fatto alcune clienti indignate per il comportamento di quei ragazzi della tavolata vicina".

Una delle testimoni ha riferito alla polizia di essere stata minacciata di morte.

"L’ha detto anche a me ma non ho visto quella scena direttamente. Lei diceva di smetterla ed è stata presa in giro".

C’erano pure volantini inneggianti Mussolini e il Fuhrer...

"Anche in questo caso mi è stato riferito dalle clienti. Alla fine ci ha pensato la polizia".

E che è successo?

"Hanno iniziato a chiamare fuori uno per uno quei ragazzi per identificarli".

Negli atti si parla pure di vilipendio delle forze armate.

"Nel locale non è successo, fuori non so dirle".

Ha mai avuto problemi con la clientela?

"E’ la prima volta da quando siamo aperti, da dicembre di 4 anni fa. Il nostro locale è sempre stato molto tranquillo".

La serata come si è chiusa?

"I ragazzi hanno pagato, lasciando qualcosa in più per aver rotto alcuni bicchieri e si sono scusati per quanto era successo".

Nicola Bianchi