Ruggero Lombardi (Villanova) risiede a poca distanza dal sito in cui è prevista la realizzazione dell’impianto a biometano. Non nasconde la propria preoccupazione, legata ad una serie di elementi di incertezza rispetto al progetto: "Non abbiamo chiarezza rispetto a quelle che potrebbero essere le ricadute in termini di cattivi odori, materiali utilizzati per l’alimentazione dell’impianto e quale sarà la sua potenzialità: se si tratta di un impianto grosso, medio o piccolo. E va valutato l’aspetto della vicinanza alle abitazioni. La preoccupazione è relativa anche alla viabilità,
che verrebbe appesantita dal passaggio di camion, rimorchi e quant’altro diretti verso il sito".