Caro Carlino,
vengo a conoscere, dalla stampa e dalla tivù, che il presidente Toti, della Regione Liguria, è stato arrestato. Non ho compreso bene il motivo del perché, però è ai domiciliari. Per me, ma anche per molti altri, tutta questa goldoniana cinematografia è stata messa in atto per dare discredito al centrodestra; in previsioni delle elezioni europee che si svolgeranno tra meno di un mese; e quelle della Regione Liguria tra poco più di un anno. Le decisioni e il potere di un governatore superano e riguardano centinaia di milioni di euro per non dire miliardi. Davvero si può pensare che Toti si sia fatto corrompere per 74.100 euro? Penso che la magistratura inquirente stia spendendo tempo e tanto denaro pubblico per niente, nei riguardi del presidente Toti. Cosa assai strana: Emiliano, presidente della Regione Puglia, è libero con tutto il suo staff amministrativo, dopo quello che è successo in Regione. Toti, che a parer mio non ha commesso effettivi reati, è come fosse in carcere. L’arresto, sempre dal mio punto di vista, è immotivato, maldestro per i tempi e i modi in cui è avvenuto. Io la penso a questo modo. Non mi stancherò mai di dire che bisogna rivedere e riformare la giustizia; perché è da lì che parte, spesse volte, la malefica ingiustizia italiana.
Giacomo Giorgi