"Governare significa rappresentare l’intera comunità, non solo la parte che ti ha votato, e questa si è rivelata una sfida particolarmente difficile per Nicola Lodi. La recente condanna, sebbene non definitiva, rappresenta un chiaro giudizio di opportunità politica. Durante una campagna elettorale, la critica agli avversari è comprensibile e avviene tra pari; tuttavia, una volta eletti, le scelte devono essere guidate dal bene comune, senza distinzioni basate su orientamenti politici o personali". Questo è il guidizio espresso dal pentastellato, Paride Guidetti a seguito della condanna dell’assessore Lodi nel caso Cidas. "Chi si propone come alternativa ai predecessori – scandisce Guidetti – dovrebbe distinguersi con atteggiamenti superiori, non con comportamenti peggiori che tradiscono il mandato ricevuto dagli elettori. Pur augurandoci che Nicola Lodi possa chiarire le sue intenzioni nei successivi gradi di giudizio, riteniamo politicamente necessario che faccia un passo indietro e porga, oltre alle sue dimissioni, le sue scuse per il danno d’immagine arrecato alla città. Ferrara merita rappresentanti che sappiano essere guida e riferimento per tutti i cittadini, senza distinzioni o vendette personali".
Cronaca"Caso Cidas, adesso servono le scuse"