REDAZIONE FERRARA

Case popolari, nella ’top cento’ il 74% è italiano

Nelle prime 100 posizioni della nuova graduatoria di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) figurano il 74% di...

L’assessore Cristina Coletti

L’assessore Cristina Coletti

Nelle prime 100 posizioni della nuova graduatoria di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) figurano il 74% di nuclei italiani. Di questi, oltre la metà (il 53%) è composto da persone anziane. Nelle prime 100 posizioni si trovano anche 36 famiglie in condizioni di fragilità e 44 al cui interno è presente una persona con disabilità. È quanto emerge dalla 35a graduatoria provvisoria di assegnazione delle case popolari, pubblicata questa mattina sui siti istituzionali del Comune di Ferrara e Acer.

Considerando il quadro complessivo delle 954 domande ammesse a formare la 35a graduatoria provvisoria – a fronte delle 1135 istanze ricevute –, 551 richiedenti sono persone italiane (il 58% del totale). In lista ci sono 588 famiglie, di cui 273 single under 65, 172 nuclei in cui c’è almeno una persona con disabilità, 110 nuclei in stato di fragilità e 93 composti da anziani. Il richiedente più giovane è una 20enne, mentre il più anziano è una donna di 94 anni.

"I dati della graduatoria – così il primo cittadino, Alan Fabbri – sono la testimonianza tangibile dell’attenzione dell’amministrazione verso le fragilità. Una battaglia portata avanti fin dall’inizio, che tiene finalmente in considerazione chi è parte della comunità da maggior tempo. Fin dal primo mandato abbiamo voluto rafforzare la capacità di aiuto verso chi vive situazioni di grave vulnerabilità sociale ed economica, garantendo un diritto fondamentale come quello alla casa. Con questa nuova graduatoria confermiamo il nostro impegno per una Ferrara capace di rispondere alle necessità di chi si trova in condizioni di difficoltà".

Una linea, quest’ultima, ribadita anche dall’assessore, Cristina Coletti. "Grazie a criteri di buonsenso – scandisce – proseguiamo nel sostegno alle famiglie del territorio, fronteggiando bisogni complessi in coerenza con le strategie messe in atto dall’amministrazione per una Ferrara sempre più equa ed inclusiva. Le risposte fornite a nuclei con situazioni di grave vulnerabilità economica e sociale sono frutto di una linea precisa e responsabile, volta a tutelare tutte le fasce della cittadinanza".