Prime assegnazioni per la 34ª graduatoria sugli alloggi popolari (Erp), approvata lo scorso ottobre dal Comune. Tra i primi 100 assegnatari, il 72% di nuclei di nazionalità italiana, di cui 41 in condizioni di fragilità, 28 che presentano una persona con disabilità e 50 anziani.
La consegna delle chiavi, da parte dell’assessore alle politiche abitative del Comune di Ferrara Cristina Coletti, è iniziata nei giorni scori negli uffici dell’assessorato di Corso Giovecca e proseguirà per i prossimi giorni. "La consegna di queste chiavi – ha detto il sindaco Alan Fabbri – simboleggia l’impegno dell’Amministrazione comunale a fornire alloggi dignitosi e accessibili, soprattutto ai più vulnerabili. Riconosciamo chi ha scelto di investire la propria vita a Ferrara attraverso il principio di residenzialità storica. Questo piano di recupero alloggi premia la fedeltà dei nostri residenti di lunga data, rafforzando il tessuto urbano della nostra città. Il nostro scopo è assicurare un accesso equo all’abitazione a tutti i cittadini, promuovendo una comunità più inclusiva e solidale". "Il regolamento che ha portato – ha sottolineato l’assessore Cristina Coletti – alla redazione della 34ª graduatoria si basa sulla residenzialità storica, con l’obiettivo di garantire a tutti i fragili un accesso equo al patrimonio abitativo pubblico. In queste prime assegnazioni rientrano anche 4 nuclei appartenenti alle graduatorie speciali, fortemente volute da questa Amministrazione per tutelare nuclei monogenitoriali con figli minori fiscalmente a carico, famiglie con anziani over 65 in condizioni di fragilità e con genitori separati o divorziati che abbiano l’affido, anche condiviso, dei figli minori. Lo scopo è non lasciare indietro nessuno e continueremo a lavorare per tutelare il diritto all’abitazione di tutti i cittadini, affrontando le sfide con una visione che prende forma oggi con le prime consegne".
Le chiavi delle unità abitative sono state consegnate insieme ad una lettera che porta la firma congiunta del sindaco Alan Fabbri e dell’assessore Coletti, oltre che un vademecum sui diritti e i doveri, ma anche le buone pratiche per una corretta tenuta dell’alloggio. "Una novità – ha proseguito l’assessore – introdotta dall’Amministrazione comunale, molto apprezzata dagli utenti che in questa guida trovano un modo per essere responsabili, consapevoli dell’opportunità di cui hanno potuto beneficiare". Con queste primissime assegnazioni hanno trovato risposta 1 nucleo monogenitoriale con figli minori fiscalmente a carico, 2 nuclei con famigliari over 65 e 1 famiglia di genitori separati o divorziati che hanno l’affido dei figli. Nell’ambito di questa graduatoria, che vede come richiedente più giovane una ragazza di 19 anni e una 92enne come più anziana, entro il 31 dicembre si andranno ad assegnare 89 alloggi recuperati con il contributo regionale ‘Programma straordinario di recupero e assegnazione di alloggi Erp anno 2023’. Risorse che il Comune si è visto assegnare in quanto riconosciuto virtuoso per le azioni intraprese finalizzate a rigenerare il patrimonio pubblico di abitazioni.