"Abbiamo visto una grande nuvola bianca, poi un gran rumore e il tetto non c’era più". E’ così che inizia il racconto della famiglia che nel tardo pomeriggio di mercoledì, durante il temporale che ha colpito violentemente il centese, ha visto finire a terra il tetto della casa, in via Manara, strada che si immette in via Risorgimento. "Lì abita mio fratello. E’ stato bruttissimo – ha detto Mauro Zoni, affiancato dalla moglie – è stato tutto velocissimo. Mia moglie era appena tornata ed eravamo ancora sotto la tettoia di casa nostra prendendo dentro alcune cose perché non volassero via. In un attimo abbiamo visto tutto bianco e il vento che da lì, in via Manin, ha tirato verso il fianco di casa, sollevando il tetto e arrotolandolo come fosse una coperta. E giù in giardino. Ha scoperchiato tutto, sono rimaste solo le tavole di legno". Paura in un giorno di ferie. "Ci abitano due famiglie, sono entrambi al mare ed ora stanno correndo a casa per vedere il da farsi – proseguono – per fortuna non c’erano, perchè se qualcuno fosse stato in giardino in quel momento, poteva finire molto peggio. Nella mia vita non ho mai visto una cosa così. E’ stato bruttissimo. E ora c’è angoscia guardando il cielo, perché in questi giorni non si trova nessuno o è molto difficile trovare qualcuno che venga a mettere teloni per cercare di tamponare la situazione, visto che saranno giorni di pioggia. E il tetto è coperto solo dai pannelli di legno".
Mentre lamiera, isolante e quant’altro sono riversi a terra nel giardino mostrando la furia del vento e con due famiglie che si trovano ora a fare i conti con una casa anche senza luce. A poca metri, danni anche da Saldature Gilli. "Il forte vento ci ha scoperchiato parte della copertura del capannone – dice Marco Gilli – questo per noi è un grosso problema perché all’interno ci sono macchinari come le saldatrici che sono ‘allergici’ all’acqua e ora non si trova nessuno che possa venire a mettere a posto il danno. Al momento abbiamo tamponato noi la situazione, ripristinando il più possibile, visto le previsioni di pioggia, ma siamo molto preoccupati per la situazione".
Anche in questo caso, danni ai quali occorre far fronte, in un momento economico globale che non fa star di certo tranquilli. A un soffio di distanza anche un garage divelto, in una zona di via Risorgimento che ha pagato più di altre la furia del vento, mentre anche nella giornata del 15agosto sono proseguiti i lavori per togliere dalle strade gli alberi caduti. "Gli alberi vengono monitorati e controllati – aveva detto il sindaco Edoardo Accorsi – Di sicuro, queste situazioni ci dicono che la crisi climatica è in atto anche se c’è chi lo nega. Occorre dunque stare molto attenti a queste situazioni e farsi trovare pronti, cioè investire risorse sulla prevenzione e manutenzione delle alberature".
Laura Guerra