Casa per giovani coppie. Approvato il bando

La Giunta regionale ha approvato il bando 'Casa area interna dei Comuni del basso ferrarese' per sostenere l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie, contrastando lo spopolamento. Verranno erogati contributi fino a 25.000 euro per l'acquisto di alloggi in nove comuni specifici.

Casa per giovani coppie. Approvato il bando

Casa per giovani coppie. Approvato il bando

"Finalmente è arrivata l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della delibera che istituisce il bando ’Casa area interna dei Comuni del basso ferrarese’". Così la capogruppo del Partito democratico in assemblea legislativa, Marcella Zappaterra, che aggiunge: "Possiamo vedere concretizzato un impegno preso dalla Regione negli ultimi mesi dello scorso anno per rispondere alle esigenze dei territori del Basso, in particolare per sostenere le giovani coppie nell’acquisto della loro prima casa". Questo bando, prosegue, rappresenta "un passo fondamentale per contrastare lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione nei comuni più fragili della nostra provincia e tra i meno avvantaggiati dell’Emilia Romagna, allineandoci con le misure già esistenti per le aree montane".

Il bando, che ha stanziato complessivamente 700.000 euro, prevede l’erogazione di contributi fino a 25.000 euro per l’acquisto di alloggi da destinare a residenza abituale nei comuni di Codigoro, Goro, Mesola, Copparo, Riva del Po, Tresignana, Jolanda di Savoia, Fiscaglia e Lagosanto. I beneficiari saranno i maggiorenni nati dopo il 1° gennaio 1984, residenti o lavoratori in Emilia-Romagna e con un Isee non superiore a 40.000 euro. Le domande per accedere ai contributi potranno essere presentate dal 1° al 15 ottobre tramite una procedura online. La graduatoria sarà redatta in base a punteggi correlati alla localizzazione dell’alloggio e alle caratteristiche del nucleo familiare. "Questo risultato è il frutto di un impegno costante e di una stretta collaborazione con i sindaci del territorio e con l’assessore Taruffi. Ho insistito per questa misura simile a quante già realizzate dalla Regione per le aree appenniniche più svantaggiate, consapevole che le fragilità del Basso ferrarese sono paragonabili a quelle che riguardano i territori montani. Il nostro lavoro – chiude Zappaterra –, ci tengo ad assicurarlo, non finisce qui, continueremo a monitorare l’implementazione di questa misura per assicurarci che raggiunga efficacemente gli obiettivi prefissati".