CODIGORO
A Codigoro è scattata la gara di solidarietà per aiutare i quattro componenti del nucleo familiare che risiedeva nell’appartamento di via Roma, 15 al cui interno sabato scorso si sono scatenate le fiamme che hanno reso inagibile il locale. Nel frattempo il sindaco Alice Zanardi, dopo la prima notte nella quale la famiglia, proveniente da un paese dell’Est, col capofamiglia regolarmente occupato all’Eurovo aveva trovato ricovero a casa da un’amica, ha provveduto a trovare un’abitazione per il tempo necessario al ripristino dell’alloggio dannegggiato dalle fiamme.
"Si tratta di un’abitazione di nostra proprietà - spiega il primo cittadino - ubicata a Pontelangorino a disposizione, attraverso Acer, anche per altri Comuni che dovessero averne bisogno, appositamente per fronteggiare queste situazioni denominato ’Unità di crisi’". La gara di solidarietà prevede la consegna di quanto richiesto alla piscina comunale o presso la scuola materna San Domenico Savio. Nella richiesta non vogliono soldi, ma materiale scolastico di ogni tipo, come quaderni, astuccio, matite, penne, colori, vestiti di ogni genere, coperte, asciugamani, ciabatte, scarpe, accappatoi, lenzuola, prodotti per bagno, per igiene, materiale per piscina, poichè la bambina di 9 anni fa nuoto sincronizzato mentre il bimbo ne ha 5, acqua, latte, bevande e biscotti, merendine, pasta, sughi, conserve, cibi secchi, cibi in scatola.
Sempre negli annunci di richiesta di aiuto, poiché hanno dovuto lasciare tutto nella casa anche di scarpe per papà numero 43 e 41 per mamma. Tornando all’incendio di sabato, generale è stato l’apprezzamento oltre che per i vigili del fuoco per il lavoro svolto dalla pattuglia dei Carabinieri di Codigoro che governato ottimamente la complessa situazione creatasi tra curiosi, auto da spostare e informazioni da assumere coadiuvate dalla Polizia Municipale.
cla. casta.