CENTO
Dopo il caro bollette arriva in consiglio comunale anche il caro carburanti, con un documento proposto dalla Lega di Cento per porre attenzione anche su questo aspetto lamentato ormai da tutti, tema nazionale anche sul banco del Governo. "Chiediamo di impegnare giunta, sindaco e invitare tutti i partiti a sollecitare, tramite i rispettivi parlamentari – si legge in un ordine del giorno protocollato ieri dalla Lega centese nel consiglio comunale di Cento - l’assunzione di misure d’urgenza da parte del Governo al fine di sospendere temporaneamente l’esigibilità delle accise sul carburante, in modo da abbassarne il costo e di consentire la tenuta del sistema economico dell’intero Paese in un periodo di profonda crisi ed instabilità internazionale". E prosegue nella spiegazione. "L’Italia ha la componente fiscale tra le più alte in Europa, con accise e IVA che pesano per il 55% sul prezzo al consumo della benzina e per il 52% sul prezzo al consumo del gasolio - dice il capogruppo della Lega in consiglio comunale Alex Melloni (a sinistra nella foto insieme a Luca Cardi ) – alcuni Paesi europei, al fine di sostenere i cittadini, hanno deliberato misure mirate di sterilizzazione del carico fiscale portando immediati benefici alla cittadinanza." Parlano poi delle conseguenze alle quali la situazione potrebbe portare. "Il rischio - spiega poi il coordinatore comunale della Lega, Luca Cardi - è che si verifichi un ulteriore impennata dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti di largo consumo, che andrà a colpire famiglie e imprese. Da qui la richiesta della Lega, che sta presentando questo ordine del giorno in tanti comuni italiani, di sospendere le accise su benzina e gasolio".