Regge il mappamondo tra le braccia Silvia Zannini, alle redini dell’agenzia viaggi Link tours con il fratello Simone. Mete da sogno nelle copertine dei depliant. Mare azzurro che più azzurro non si può, vette innevate, ragazze in bikini che si rosolano su spiagge dorate, il volto un po’ burlone di un cammello. ’Alla scoperta del Nilo’, c’è scritto. Paradisi lontani che il balzo di un aereo – le mani nel borsellino – fa sembrare ad un tiro di schioppo. Seychelles, Maldive, crociere ai Caraibi. E c’è chi prenota il Capodanno a New York; per la befana in Thailandia. I numeri di chi parte sono saliti anche se, dobbiamo rassegnarci, non saranno mai più come negli anni precovid19. Eredità che non si cancella. Ma la voglia d’evasione è tanta. E c’è chi paga anche 8mila euro per una manciata di giorni a cavallo del capodanno alle Maldive o tra le strade della Grande Mela. Fifth Avenue, Broadway, Upper East Side. Nomi che scorrono dal finestrino di un taxi, occhi sgranari di chi non l’ha vista mai, quasi un film. Staordinariamente veri, luccicanti. Mano nella mano ad afferrare un sogno solo accarezzato. Ma capodanno è capodanno. E allora mano al portafogli.
Carmen Romano da 23 anni è al timone di un’agenzia turistica. Si chiama Dreamtime viaggi. Il suo ufficio, oltre la scrivania, un arcobaleno di località così lontane. "I periodi più gettonati in questo momento – spiega – sono il Capodanno, fino al 3 gennaio. Uno dei momenti più cari. Per una vacanza a cinque stelle, con tutti i comfort si arriva a spendere 8mila euro in due. Ma, ripeto, parliamo di vacanze esclusive. Basta aspettare qualche giorno, partire magari il 5 e già i prezzi calano. Da 8mila si scende a 6mila e ancora più giù se si spostano i viaggi fuori da quelli che sono i giorni più richiesti". Tra le mete anche l’Australia. Romano si è specializzata negli itinerari che, nel ruotare del mappamondo, fanno scoprire il Paese dei canguri, dell’Opera House di Sydney. Con la grande barriera corallina e l’Outback, il deserto. Australia, continente e stato, due oceani, miglia e miglia su una cartina dove Sydney, Brisbane, Melbourne, Perth, Adelaide sono puntini. Già, i prezzi per volare. "Ti sposti quasi sempre in aereo, le distanze sono immense", spiega. E se prima spendevi mille euro per un volo, adesso per quello stesso tragitto paghi duemila. Il doppio, in una manciata di mesi. "C’è chi se ne va anche in Kenya a fare il safari", interviene ancora Silvia Zannini, due generazioni si sono passate il testimone lungo il corso di 50 anni. "Safari sì, ma solo fotografico", precisa.
Cinzia Piazzi è dietro la scrivania. Si chiama Geotur l’agenzia, a pochi passi dal Castello. Anche qui scaffali rigonfi di brochure, pieghevoli e dépliant. Cinzia li sfoglia, nel suono del telefono. Oltre le coopertine altri mondi. "Mete per fidanzati certo – spiega – ma anche per famiglie, single. Tutti abbiamo voglia di viaggiare". E allora sì, viaggiare, lontano per qualche giorno da Ferrara, dalla pianura padana con la sua nebbia, il placido Po. "Le mete? Portogallo e Spagna, il capodanno a Parigi. Va forte la Puglia". Non sempre al caldo, tintarella fuori stagione. Per qualcuno il paradiso è freddo, gelato, sotto zero. "La Lapponia piace, fanno il giro con la slitta, famiglie a bordo con la speranza di incrociare l’aurora boreale". Una meraviglia. Un po’ come l’alba a Gorino, isola dell’amore.