FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Caos fino a tarda notte in Cavour: "Musica alta e sporcizia ovunque". Il Comune: "Interverremo a breve"

La problematica sarebbe legata a un’attività ai piedi del Castello in cui vengono organizzate feste. L’amministratore del palazzo Ina: "I cittadini sono esausti". L’assessore Lodi: "Ora un giro di vite".

L’assembramento ai piedi del Castello (foto di un residente, inviata al Carlino)

L’assembramento ai piedi del Castello (foto di un residente, inviata al Carlino)

Gli schiamazzi, si sentono fino a notte fonda. A volte, nei mesi estivi, fino all’alba. Le lunghe adunate di folla, chiosco ai piedi del Castello, di fronte al palazzo Ina (all’altezza del civico 5 di viale Cavour), stanno generando "una situazione insostenibile" dicono i residenti. Alle nostre orecchie arriva un grido d’allarme che si allarga anche alle attività commerciali e ricettive che gravitano su quell’area. Sono tanti gli studi professionali, così come sono diversi gli inquilini che ci abitano. Sono stati proprio loro, a più riprese – stremati dal frastuono prolungato – a chiedere l’intervento delle forze dell’Ordine. "Senza considerare – racconta un altro inquilino del palazzo – tutta la sporcizia che, all’indomani delle lunghe nottate troviamo sparsa lungo tutto il percorso pedonale che attraversa i giardinetti". I lasciti delle notti di divertimento si trasformano, per i residenti, in una quotidianità oggettivamente poco sopportabile. Tant’è che è stato proprio l’amministratore di condominio a prendere carta e penna e a scrivere direttamente al primo cittadino, Alan Fabbri e al comandante della Polizia Locale per sollevare il problema. "Vi rappresento il disagio manifestati dai condomini per quanto accaduto nella notte fra il 30 novembre e il primo dicembre – si legge nella missiva – nel giardino antistante il palazzo, per una festa privata con musica ad alto volume che si è protratta oltre le due del mattino e proseguita con canti e strumenti musicali per almeno un’altra ora". "A nulla è valsa la richiesta di intervento del 112 – prosegue l’amministratore – in quanto sembra sia stato esibito dagli organizzatori il permesso ottenuto di fare rumore fino alle due di notte". "Sono sorpreso – conclude – dal fatto che, per eventi pubblici, sussista normalmente il limite orario della mezzanotte e che per una festa privata in pieno centro possa essere concesso tale sforamento a orari normalmente dedicati alla quiete". L’amministrazione, comunque, per bocca dell’assessore alla Sicurezza, Nicola Lodi, fa sapere di "essere al corrente della situazione".

"Abbiamo ricevuto, non solo in questa occasione, diverse segnalazioni da parte dei residenti – scandisce Lodi – . Si tratta di un luogo che sta generando disagio anche per le attività che insistono nell’area e che già hanno manifestato disappunto. Non solo per il protrarsi fino a notte fonda delle serate chiassose, ma anche per le condizioni in cui versano i giardinetti l’indomani". Per cui, aggiunge l’assessore, "stiamo già facendo delle valutazioni, di concerto con gli uffici comunali e con la Polizia Locale, su come intervenire per limitare il più possibile il disturbo a residenti e attività". La strada che verrà intrapresa, con ogni probabilità, passerà anche dagli uffici della direzione generale. Il che, ragionevolmente, potrebbe tradursi in un’ordinanza di restrizione oraria come è successo per le altre attività – per lo più in zona Gad – che creavano problemi di questo tipo.