
Ora potrebbe essere inserito nel programma di adozione.. Sanzioni e pene per il possessore.
Cane tolto al proprietario con un’ordinanza del sindaco (nella foto) e portato alla Lega del cane per essere curato. Il proprietario non gli ha prestato le dovute cure dopo un incidente. Sono state applicate le leggi nazionali, regionali e il regolamento comunale in merito alla tutela degli animali. E’ successo a Bondeno il 20 marzo. Si tratta di un caso di grave di maltrattamento animale. La mancata osservanza dell’ordinanza comporterà al proprietario sanzioni oltre ad eventuali ulteriori pene previste dal Codice penale. La vicenda è triste. Un cane, identificato tramite microchip, è stato sequestrato al suo proprietario a seguito di un’ordinanza del sindaco. L’animale, vittima di incuria e negligenza, versava in condizioni di salute precarie a causa della mancata osservanza delle cure necessarie. Era stato investito in gennaio, "presentava una grave lesione all’arto destro – hanno documentato le visite veterinarie – con necrosi della parte inferiore e osso esposto, rendendo necessaria l’amputazione". La situazione è stata accertata dal, veterinario ufficiale dell’Azienda Usl di Ferrara, durante un sopralluogo presso un ambulatorio veterinario privato. Da qui l’intervento delle autorità. La situazione è stata segnalata all’Asl di Ferrara, che ha emesso immediatamente una nota, evidenziando "la grave inottemperanza del proprietario alle prescrizioni impartite il 20 febbraio". Da qui il sindaco ha emesso un’ordinanza di trasferimento immediato del cane presso la struttura della Lega Nazionale Difesa del Cane. Il proprietario sarà tenuto "a risarcire tutte le spese relative al trasferimento, all’identificazione, alle cure e al ricovero dell’animale". Se entro 60 giorni il cane non potrà essere restituito, si prevede l’inserimento nel piano di adozione.
Claudia Fortini