Cambio al vertice del Coa: "Questa è un’eccellenza"

Poggio Renatico, il generale Gabellini lascia il comando dopo cinque anni "Una base diventata punto di riferimento, perfettamente inserita nel territorio".

Cambio al vertice del Coa: "Questa è un’eccellenza"

L’avvicendamento tra il partente generale. Gabellini. e il generale Maineri

Con una cerimonia ufficiale e militare ma carica di tanto sentimento, ieri vi è stato l’avvicendamento alla guida del Comando Operazione Aerospaziali di Poggio Renatico. A salutare dopo 5 anni, tante operazioni d’eccellenza e un Coa cresciuto aggiungendo anche l’aerospazio, è stato il Generale di Squadra Aerea Claudio Gabellini, prossimo al congedo, e definito dal presente Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati, ‘la massima autorità in campo aerospaziale e di grande professionalità’. Un’eredità importante che raccoglie il Generale di Divisione Aerea Luca Maineri, con un passato importante, già al fianco di Gabellini da tempo e ora al comando del COA, dopo aver a Poggio rivestito i ruoli di Comandante Reparto Operazioni e poi vice comandante del COA. "E’ impossibile descrivere l’emozione che sto provando perché oggi lascio il COA ma anche il servizio attivo e l’Aeronautica dopo più di 44 anni e 16.000 giorni da aviatore – sono le parole di Gabellini cariche di commozione – sarò sempre legato a Poggio e a Ferrara. Mi hanno sempre fatto sentire a casa. E sento questo Comando profondamente mio, dove sono stato nel 2005 e poi dal 2019 con il compito di trasformare il COA per renderlo più rispondente e adatto alle sfide dei tempi in cui viviamo, un mondo in cui tutto è cambiato e che ha visto situazioni che esistevano solo negli incubi. Il Coa è stato ridisegnato e trasformato, ora solida realtà interforze, punto di riferimento unico aerospaziale a affermato in campo internazionale". Sotto il suo comando e con i suoi uomini che ha ringraziato più volte, imprese mai tentate come Aquila Omnia e che ha spalancato le sue porte alla cittadinanza e prodigato in opere benefiche. Ha ricordato le operazioni di salvataggio per l’alluvione e durante il Covid, le evacuazioni dal Sudan, la garanzia della sicurezza dei cieli sul G7 e in operazioni Nato in aree ad alto rischio. "Un comando rivoluzionato nella mente, anima e corpo, complesso, vivo efficace e capace, solido, maturo e motivato che lascio nelle sicure mani del Generale Maineri che conosco da 20 anni e nell’ultimo periodo mio più stretto collaboratore – ha concluso – porterò con me l’affetto della mia gente e della terra ferrarese. Maineri ha tutte le capacità per fare meglio di me, confidando sulle sue capacità e sugli uomini del COA che hanno dimostrato di saper fare qualsiasi cosa. La sfida più importante che gli lascio è di continuare ad essere davanti e al passo con i tempi". Poi il Generale Maineri. "Gabellini ha fatto tanto in questo Comando e la sfida è continuare su quella strada – ha detto – la accolgo con serenità perché essendo qui da 2 anni ho compreso la professionalità e capacità del Coa. Una certezza. L’aeronautica quest’anno è andata in Australia, Giappone ed è un’apertura per dimostrare la capacità di proiettarsi al di fuori del mediterraneo".

Laura Guerra