L’altra sera, ospite delle clarisse al Corpus Domini in video collegamento da Gerusalemme, in un clima di grande raccoglimento e intensità emotiva, il cardinale Pierbattista Pizzaballa - che con la nostra città, dove ha studiato e vestito l’abito francescano nel 1984, mantiene un rapporto intenso – ha auspicato "nuove parole con le quali ricominciare". Il riferimento era chiaramente al conflitto tra Israele e Hamas, con patimenti e dolori per le popolazioni. Nuove parole come antidoto all’odio. Ma anche capacità di ascolto oltre i pregiudizi, lettura dei fatti "senza superficialità", nel rispetto reciproco. Un invito di alto valore morale, che può valere in altri ambiti.
CronacaCambiare classe dirigente e linguaggio