Quel pestaggio ai danni del padre dell’ex compagna gli è costato molto caro. Soprattutto visti i precedenti. Ora dovrà scontare in tutto tre anni e quattro mesi di reclusione: due e quattro per una precedente condanna per maltrattamenti a cui adesso si aggiunge un ulteriore anno per l’episodio al centro del patteggiamento di ieri, messo in continuazione con il ‘pregresso’.
Si è definito così il procedimento a carico di quarantenne ferrarese accusato di lesioni. I fatti contestati si sono verificati il 2 novembre del 2021 a Ostellato. Quel giorno, l’imputato si era piazzato davanti a casa del padre della ex convivente per aspettarli. All’arrivo dell’auto con a bordo il genitore e la figlia, il quarantenne si è scagliato come una furia contro l’uomo. Prima lo ha estratto con forza dall’abitacolo della macchina e poi lo ha colpito ripetutamente con pugni alla testa e calci alle gambe. Un pestaggio in piena regola che è costato al malcapitato (assistito dall’avvocato Stefano Scafidi) ferite giudicate guaribili in più di quaranta giorni. Il procedimento per quel fatto, si diceva, si è concluso ieri mattina con il patteggiamento della pena.
La vicenda di ieri si pone in continuazione con altre contestazioni per le quali il quarantenne è stato condannato. Nel maggio del 2022, il tribunale gli ha inflitto due anni e quattro mesi di reclusione per maltrattamenti e lesioni. In quel filone, il quarantenne era accusato di una serie di condotte violente ai danni della ex convivente commesse nel periodo in cui avevano intrattenuto una relazione sentimentale, tra il gennaio e il luglio del 2021. In più occasioni, per motivi di gelosia, l’avrebbe aggredita verbalmente sputandole addosso, arrivando poi ad alzare le mani in tre diverse occasioni. In un caso, secondo le contestazioni, l’avrebbe afferrata per i capelli facendole sbattere il costato contro il bracciolo dell’auto. In un altro l’avrebbe sollevata per il collo e, infine, l’avrebbe scaraventata contro un comò con uno schiaffo, scagliandole poi addosso una valigia.
Per quelle contestazioni, l’imputato fu processato in rito abbreviato davanti al gup Danilo Russo. Ieri, al termine del procedimento per le botte al padre della ex, si è aggiunta una nuova tegola che ha ulteriormente aggravato la posizione del quarantenne.
Federico Malavasi