FRANCESCO FRANCHELLA
Cronaca

Buskers, il Festival guarda a Oriente

Il gemellaggio con la Corea del Sud nasce con l’intento di favorire lo scambio culturale tra due eventi

Buskers, il Festival guarda a Oriente

Buskers, il Festival guarda a Oriente

Da Ferrara alla Corea del Sud. Il Ferrara Buskers Festival non si ferma al mese di agosto ma continua a lavorare per tessere relazioni internazionali che possano portare alla scoperta di nuovi artisti e talenti. Uno dei nuovi partner è il Busan International Performing Arts Festival 2023 che ha ospitato anche alcuni artisti del Ferrara Buskers Festival solo poche settimane fa. Il gemellaggio nasce con l’intento di favorire lo scambio culturale tra due eventi che rappresentano un unicum.

"Quando mi è stato proposto questo gemellaggio non ho esitato – dice Rebecca Bottoni, rimasta in sede per impegni istituzionali –. Promuoveremo progetti di scambio e cooperazione insieme alla Geumjeong Foundation For Arts & Culture. La nostra forza è il rinnovamento continuo". Il Festival Internazionale delle Arti dello Spettacolo di Busan si è tenuto allo ‘Spo One’ Park di Geumjeong-gu, a Busan, dal 22 al 24 settembre. Busan è la principale città portuale della Corea del Sud, famosa nel mondo per i suoi numerosi festival, musicali e cinematografici. Il 21 settembre è stato firmato l’accordo di gemellaggio tra il Ferrara Buskers Festival e Lee Hong-gil, direttore esecutivo della Fondazione Culturale Geumjeong. La cerimonia è stata ufficializzata dal sindaco del distretto di Geumjeong-gu Kim Jae-yoon. Gli artisti del Ferrara Buskers Festival presenti a Busan sono stati selezionati a Ferrara dagli stessi organizzatori coreani che, a loro volta, avevano sostenuto la presenza delle musiciste asiatiche al Ferrara Buskers Festival. Sono volati in Corea Drumbo Drummer, percussionista di strumenti innovativi, i Pyròvaghi, duo di acrobati per uno spettacolo di fuoco ed il trio Stradeaperte, musicisti poliedrici che passano dalle campanelle al violoncello fino alle percussioni tubolari. "Sono stato molto felice di lavorare con artisti italiani – dichiara Hong-Gil Lee, coordinatore del progetto fin dalle fasi iniziali e studente di canto lirico in Italia circa 15 anni fa – e onorato di ascoltare anche la musica di Stefano Bottoni. L’esperienza al Ferrara Buskers Festival è stata meravigliosa e contiamo di creare un gemellaggio con l’intera città". I buskers italiani si sono esibiti 13 volte in soli 3 giorni ed hanno raccolto applausi, consensi ed emozioni ad un pubblico curioso e attento. Come anticipato anche Stefano Bottoni, fondatore del Buskers, si è prestato a suonare sul palco di Busan. "L’Asia è un altro mondo, fantastico e da scoprire, ma ci sono tanti punti di contatto tra noi", dichiara Stefano Bottoni.