REDAZIONE FERRARA

Bus&Fly, un anno da numeri record: "Superati i 30mila biglietti venduti"

Dopo la pandemia e i peridi difficili, arriva la svolta per il servizio che collega la città all’aeroporto di Bologna. Il presidente del consorzio Cornacchini (Cna): "Post Covid, momenti complessi. Ma ora cresciamo".

Dopo la pandemia e i peridi difficili, arriva la svolta per il servizio che collega la città all’aeroporto di Bologna. Il presidente del consorzio Cornacchini (Cna): "Post Covid, momenti complessi. Ma ora cresciamo".

Dopo la pandemia e i peridi difficili, arriva la svolta per il servizio che collega la città all’aeroporto di Bologna. Il presidente del consorzio Cornacchini (Cna): "Post Covid, momenti complessi. Ma ora cresciamo".

È servita una buona dose di perseveranza e coraggio imprenditoriale, ma alla fine i risultati sono arrivati: alla fine di novembre la navetta Bus&Fly, che dal 2011 collega Ferrara all’aeroporto Marconi di Bologna, ha raggiunto e superato la soglia dei trentamila biglietti emessi nell’arco dell’anno 2024. Non è un risultato puramente simbolico, come spiega Leonardo Cornacchini, Presidente del consorzio Bus&Fly. "Siamo finalmente tornati ai livelli pre Covid – spiega – . Entro fine anno avremo infatti superato la cifra record di 32mila biglietti staccati che raggiungemmo nell’anno record 2019, subito prima della pandemia".

Il servizio Bus&Fly è garantito dall’omonimo consorzio costituito da cinque imprese: CorBus srl; Autonoleggi Cornacchini srl; Autoservizi Sarasini Sas; Autoservizi Vezzali e Andrea Luppi. Il consorzio è socio di Cna e sono socie tutte le cinque imprese che lo compongono. Dal mese di dicembre 2023 il servizio ha ripreso ad effettuare quotidianamente otto coppie di corse (andata e ritorno) per l’aeroporto di Bologna. Ma tornare ai livelli per covid non è stato facile. "Il 2020 – riprende Cornacchini – è stato un anno impossibile per tutti e in particolare per i trasporti, soggetti a continui stop and go. Nel 2021 il servizio è ripreso ma non ancora in modo continuativo; nel 2022, molto lentamente, i numeri hanno ripreso a crescere, ma le corse pomeridiane venivano effettuato solo previa prenotazione".

La tentazione di lasciar perdere tutto e cancellare il servizio c’è stata, Cornacchini non lo nega. "Dal 2020 al 2023 il servizio era economicamente in grande affanno, e i numeri che ci eravamo conquistati tra il 2011 e il 2019 si erano sostanzialmente dissolti – prosegue – ma abbiamo deciso di tenere duro e andare avanti. Il momento di svolta è stato dicembre 2023: siamo tornati a regime con le corse giornaliere e abbiamo affiancato al servizio una intensa campagna social curata dalla società di comunicazione Tandem di Ferrara. A partire da marzo 2024 abbiamo cominciato a vedere una crescita dei passeggeri, I risultati di fine novembre ci hanno finalmente dato ragione. Ora possiamo solo crescere".

La clientela della navetta Bus &Fly è diversificata: comprende studenti fuori sede del nostro ateneo, turisti stranieri, uomini d’affari in trasferta, anche collaboratrici famigliari straniere.