Dopo il successo dell’incontro del 4 novembre, in occasione del “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, i bambini della scuola primaria di Massa Fiscaglia hanno voluto invitare di nuovo i “loro” Carabinieri a “salire in cattedra”, per dare un contributo anche alle celebrazioni del “World Children’s Day”, nato per diffondere consapevolezza sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il 20 novembre 1989, infatti, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il trattato sui diritti umani ratificato ne
Anche questa mattina, dunque, i Carabinieri della Stazione di Massa Fiscaglia hanno incontrato gli alunni delle classi quinte della scuola primaria “Edmondo de Amicis”, con cui hanno condiviso riflessioni sulla delicata tematica dei diritti dei bambini. Ma i militari, con il dovuto tatto, hanno parlato ai piccoli discenti anche di temi come bullismo e cyberbullismo, partendo dal concetto di legalità e dal rispetto delle regole in ogni ambito.
Anche questa volta, non sono mancati gli interventi degli studenti, sempre incuriositi ad ammaliati dai racconti dei militari.
I Carabinieri fanno sapere che gli incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado continueranno durante tutto l’anno scolastico, nel solco del protocollo sulla “cultura delle legalità” che l’Arma dei Carabinieri, ormai da anni, porta avanti nelle scuole di tutto il paese. Il cyberbullismo indica tutti gli atti di tipo offensivo e prevaricatorio perpetrati attraverso l’utilizzo dei social, delle chat e in generale di Internet. Il termine bullismo indica la situazione nella quale una persona è esposta ripetutamente ad attivi aggressivi e violenti da parte di uno o più soggetti; l’intenzionalità del comportamento aggressivo agito, la sistematicità delle azioni aggressive e l’asimmetria tra vittima e persecutore sono i suoi aspetti distintivi.