REDAZIONE FERRARA

"Braccialetto elettronico e garantire l’assistenza"

Boldrini (Pd): "Non sminuire le denunce e adozione tempestiva delle misure cautelari e precautelari"

"Nel commento di Donatello Alberti sotto al post dell’articolo sull’assassinio di Alessandra Matteuzzi vi sono una superficialità e un maschilismo non giustificabili". È l’analisi di Paola Boldrini, membro della Commissione parlamentare contro i femminicidi, riguardo al caso del ferrarese finito nella bufera per un post sui social e sospeso dal suo ruolo di direttore della Croce Bianca. "Alberti – prosegue Boldrini – è responsabile di quanto affermato. Il fatto che sia direttore della Croce Bianca di Ferrara è incidentale, seppure maggiormente grave per il ruolo ricoperto, col quale rappresenta altre persone che nelle sue esternazioni, voglio immaginare, non si riconoscono". Boldrini parte analizzando le parole di quel post. "‘Comunque anche lei come andava conciata, ovvio che il ragazzo era geloso’. ‘Anche lei’, in quell’anche, distribuisce la ‘mezza’ responsabilità, quindi la mezza colpa; ‘conciata a quel modo’, indica lo sprezzo, quindi apre alla motivazione, quasi ad indicare che se si fosse vestita in altro modo l’epilogo sarebbe stato diverso, forse addirittura a lieto fine; ‘ovvio che era geloso’, dà per scontato che la gelosia che diventa ossessione viene suscitata dagli altri, dalla vittima, quindi da Alessandra". Quanto avvenuto e affermazioni come quella di Alberti, "mi convincono sempre più che sono tre le azioni da portare avanti: specializzazione e formazione delle forze dell’ordine, che devono essere messe nelle condizioni di non sminuire le denunce; adozione tempestiva delle misure cautelari o pre-cautelari con utilizzo del braccialetto elettronico; finanziamenti costanti e continuativi per garantire la rete dell’assistenza e personale nei centri antiviolenza".