Bova guarda al centro: "Non ci sono solo due poli. E’ l’inizio di un percorso"

Il candidato Alberto Bova presenta la lista "Emilia-Romagna Futura" a Cento, puntando su investimenti in sanità e istruzione per un territorio in crescita.

Bova guarda al centro: "Non ci sono solo due poli. E’ l’inizio di un percorso"

Il candidato Alberto Bova presenta la lista "Emilia-Romagna Futura" a Cento, puntando su investimenti in sanità e istruzione per un territorio in crescita.

"Non è un cartello di liste finalizzato alle elezioni, ma solo l’inizio di un percorso che porta a livello nazionale il rilancio di un’idea. Non ci sono solo due poli, ma persone come noi che credono in un centro che oggi manca nell’ambito della politica nazionale. Un buon risultato in queste elezioni è importante. E lo otterremo". Ne è convinto Alberto Bova, candidato al consiglio regionale e capolista di "Emilia-Romagna Futura", che sostiene Michele De Pascale Presidente alle elezioni del 17 e 18 novembre. Ieri mattina, assieme al vicesegretario di Azione Ettore Rosato e al senatore Marco Lombardo, in piazza Guercino, ha portato la voce e la presentazione della lista. Non c’era il segretario nazionale di Azione Carlo Calenda "Bloccato nel traffico – ha spiegato lo staff – e che sarà probabilmente giovedì, alle 18, all’Hotel Carlton di Ferrara". "Il simbolo è nuovo – ha aggiunto Lombardo – ma la lista è composta di persone che sono ben note e possono rappresentare una prospettiva di serietà sul nostro programma". "Questo è un territorio ben governato – ha detto Rosato – ma c’è la necessità di portare una dose di pragmatismo e di discontinuità con la politica Bonaccini sulla sanità che funziona, ma dove si può fare meglio investendo maggiori risorse e sulla protezione del territorio. Puntiamo a un territorio che può crescere ed essere efficace". Al centro dell’attenzione lo stabilimento Stellantis di Cento e l’intero settore: "Il rischio è la deindustrializzazione che passa per il settore delle auto – ha sottolineato Rosato –, al quale il Governo ha tagliato l’80% delle risorse per un vettore industriale che ha un indotto enorme e rappresenta l’1% del Pil nazionale. Noi ci siamo a sostenere questa battaglia". Una lista che unisce Azione, +Europa, Socialisti e Repubblicani: "La politica si qualifica quando sa cucire" ha sottolineato Rosato. La lista sostiene fortemente l’investimento e il miglioramento della sanità e dell’istruzione pubblica, con il tempo pieno in tutte le scuole.

Claudia Fortini