REDAZIONE FERRARA

Bonus fiscali ed eventi, la ’ricetta’ di Righetti

Ieri il candidato del centrosinistra ha illustrato il suo programma alla platea di Confesercenti: "E poi rifaremo il look al centro storico"

COMACCHIO

Incentivi per le nuove e vecchie aziende, soprattutto del centro storico, termporary shop, bonus fiscali per le imprese, eventi tutto l’anno e un nuovo progetto per i parcheggi a pagamento. Sono alcune pillole del programma di Alberto Righetti, il candidato sindaco sceso in campo per dar continuità alle scelte della giunta uscente. Ieri Righetti ha incontrato i rappresentanti di Confesercenti nella sede di San Giuseppe di Comacchio. Durante il confronto a cui hanno preso parte i presidenti provinciale e del Delta dell’associazione Nicola Scolamacchia, Roberto Bellotti e il direttore di Ferrara, Alessandro Osti, sono stati toccati i temi più caldi dell’economia locale. Righetti la cui corsa vede in campo le liste Per Fare, Civicamente, Insieme per Comacchio e può contare sull’appoggio del Pd, non si è risparmiato sulle risposte. "Già da qualche anno si sta lavorando per allungare la stagione turistica - dice - l’intenzione è offrire nuovi eventi e confermare quelli che hanno funzionato bene". Il futuro è fatto di un ventaglio di iniziative per attrarre a Comacchio persone tutto il tempo dell’anno . Proprio per questo, sottolinea, è importante rifare il look al centro storico. "La sua riqualificazione e l’intervento di Sant’Agostino, che prevede la costruzione del teatro, saranno fondamentali per offrire spettacoli di richiamo - spiega - lo stesso vale per il rifacimento di viale Carducci a Estensi, abbiamo bisogno di dargli una veste più attrattiva". Stop, dice, alle vetrine chiuse e buie in centro storico e incentivi per nuove aperture. "Chi ha un negozio chiuso può aprire la vetrina, mantenere la disponibilità dell’immobile e veicolare un’immagine positiva della città - dice - sono contemplati i temporary shop, vanno fatti mappatura e bando. I proprietari disponibili a concederli per un periodo limitato e a prezzo calmierato, avranno una riduzione delle imposte comunali". Quanto al bonus apertura nuove imprese, spiega, c’è un massimale di 2mila euro per tre anni tradotto in riduzione di Tari, Tassa pubblicità, Imu e tributi minori. Sulla Tari è presto detto. "La tariffa è da rivedere e calcolare sull’effettivo consumo - prosegue - va rinegoziato il contratto col gestore, oggi purtroppo il servizio non funziona". Sul fronte dei parcheggi a pagamento ci sono novità. "Il contratto di gestione è in scadenza - conclude - andrà presentato un nuovo progetto calibrato sui bisogni del territorio e dovrà occuparsene una società che opera sul posto".

Monica Forti