di Alberto Lazzarini
FERRARA
Sorge alle porte di Ferrara, sulla via Modena, un’arteria segnatamente emiliana, come appunto questa azienda – la Artigiani Pastai Bondi – impegnata con successo dal 1991 a produrre pasta di qualità secondo la tradizione alimentare regionale. Il successo che raccoglie sul mercato è testimoniato dall’ aumento del fatturato e dai consistenti investimenti che sono ovviamente collegati alla crescita della domanda di prodotto. Titolare è la signora Susi Cavallini subentrata pochi anni fa al marito, il fondatore, Giuseppe Bondi che dal 1991 in pochi anni portò l’azienda a indiscussi livelli di qualità e di fatturato. Direttore di produzione è Edoardo Giovagnoli; insieme rispondono alle domande del Carlino.
Quali sono i prodotti principali di Bondi?
"Produciamo sia pasta semplice (pappardelle, tagliatelle, bigoli..) anche con ortica, spinaci, rape, peperoncino, nero di seppia, che pasta ripiena di carne o di zucca, oppure di formaggi o con ricotta e spinaci. Siamo gli unici produttori autorizzati di cappellacci ferraresi Igp (con ripieno di zucca ndr)".
Obbedite ad autentiche linee-guida.
"Seguiamo in maniera ferrea, rigida, quelli che sono i precetti della tradizione emiliano-romagnola e portiamo avanti da sempre il sogno del suo fondatore Giuseppe Bondi che è quello di produrre pasta con il metodo più tradizionale possibile dotandosi di linee di produzione industriali. La nostra pasta fresca, tuttavia, non è prodotta solo dalle linee semiautomatiche ma anche da una linea dedicata alla pasta chiusa a mano dalle nostre sfogline che con la loro elevata manualità replicano la pasta che fanno le nostre massaie in casa".
Quali materie prime utilizzate?
"Dalla farina di grano tenero di altissima qualità alla semola di grano duro, entrambe 100% di origine italiana in gran parte pugliese; dalle uova di galline allevate sul territorio nazionale ai formaggi come il Parmigiano Reggiano Dop e il Taleggio Dop, solo per citarne alcune. No coloranti, no conservanti".
I vostri clienti sono…
"Il 75% del nostro prodotto è acquistato dalla Grande distribuzione, il 5% va all’estero (soprattutto Francia e Inghilterra) e il 20% è suddiviso fra ristorazione, negozi, hotel, bar, catering. Abbiamo ampliato l’offerta-gastronomia, nata come rielaborazione del nostro prodotto".
E’ un mercato in oggettivo sviluppo.
"E’ così. Le famiglie, i consumatori, scelgono in misura crescente la pasta fresca perché in casa c’è sempre meno tempo per produrla. Si ricorre sempre più, quindi, alla gastronomia o all’acquisto del prodotto pronto".
Qualche numero?
"Il fatturato dell’azienda ha raggiunto i 7 milioni e mezzo con una crescita sull’anno precedente di oltre il 7%. E’ in aumento anche il peso dell’export. I dipendenti sono 67. Stiamo investendo fortemente: lo stabilimento sarà ampliato. Intanto è già stato creato uno spazio degustazione dei prodotti. Bondi possiede il 40% del capitale sociale di Bologna Trading srl".