Bomba day, ecco cosa fare. E la Fiera resta l’appoggio

Manca poco più di una settimana – il giorno è domenica 26 – e in Prefettura continuano i tavoli per pianificare al dettaglio le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico del secondo conflitto mondiale ritrovato nell’area dell’ex Convento di San Benedetto in corso Porta Po. Ecco il piano.

L’EVACUAZIONE

L’evacuazione della zona di pericolo, compresa in un raggio di 685 metri dal luogo dove si trova la bomba, avrà inizio alle 6 del 26 novembre e dovrà essere completata, specifica una nota del palazzo di Governo, entro le 8. L’accesso alle vie interessate alla stessa sarà vietato dalle 7 mentre da quell’orario sarà consentito il solo traffico in uscita. Tutti coloro che non potranno trovare autonoma sistemazione al di fuori della zona rossa durante le operazioni di brillamento dell’ordigno potranno trovare nei locali della Fiera, raggiungibile attraverso navette messe a disposizione da Tper, che partiranno da più punti dell’area di pericolo e seguiranno le stesse fermate delle linee urbane.

TUTTE LE NECESSITÀ

Nei prossimi giorni saranno diffusi volantini informativi nei principali punti di aggregazione

(scuole, parrocchie, esercizi commerciali) con tutte le informazioni di dettaglio. E’ comunque attiva fin d’ora una pagina web dedicata sul sito del Comune di Ferrara https:www.comune.fe.ititevacuazione-26-novembre dove, attraverso la compilazione di un apposito questionario, i cittadini potranno comunicare anche eventuali specifiche necessità cui l’amministrazione comunale cercherà di dare adeguata risposta.

NUMERI UTILI

Sono inoltre attivi i seguenti numeri verdi:  800.532532 dell’Urp del Comune, Asl 800 376 433 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16, attivo anche sabato 25 e domenica 26 novembre.

Hera gas 800 713666. All’incontro di ieri, presieduto dal prefetto Massimo Marchesiello, hanno partecipato i vertici di tutte le forze istituzionali che saranno interessate a vario titolo per l’intera giornata delle operazioni di bonifica: forze dell’ordine, vigili del fuoco, Esercito, Comune, Polizia locale, Aziende sanitarie, Provveditorato regionale. Per qualsiasi dubbio, la Prefettura rinnova ancora una volta a tutti i cittadini l’invito a chiamare i numeri preposti e a rispettare orari e programma nella giornata del 26.