Bolkestein, Calderoni:: "Indennizzi? Irrealizzabile"

Comacchio, il capogruppo di. Fd’I critica la proposta della. maggioranza: "Meglio inserire. almeno 15 anni di esperienza".

Bolkestein, Calderoni:: "Indennizzi? Irrealizzabile"

Bolkestein, Calderoni:: "Indennizzi? Irrealizzabile"

COMACCHIO

"Da fonti certe, sono venuto a conoscenza del fatto che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni stia trattando personalmente con l’Unione Europea sul tema delle concessioni demaniali marittime. E sono certo verrà trovata una soluzione". E tra gli argomenti portati a sostegno, vi è quello dell’insussistenza della scarsità della risorsa, rilevata a seguito della mappatura delle spiagge italiane coordinata dal tavolo tecnico istituito dal Governo. A riferirlo è il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Bruno Calderoni che torna sull’argomento recentemente dibattuto in consiglio comunale a Comacchio: "La mozione presentata dai consiglieri di maggioranza ha tutto il sapore della ’boutade elettorale’: in caso di evidenze pubbliche per l’assegnazione delle concessioni, credo che mettere tra i criteri che il concessionario subentrante debba indennizzare l’uscente, costringendolo sostanzialmente a pagare due volte, sia irrealizzabile".

Altri, secondo Calderoni, sono i ’paletti’ che dovrebbero essere previsti: "Ad esempio, la salvaguardia dalle gare degli stabilimenti esistenti ante recepimento della direttiva Bolkestein da parte dell’Italia; inserire i criteri di esperienza di almeno 15 anni e professionalità maturata nel settore e un impegno a investire sulla concessione per garantire il decoro del nostro litorale". Comunque, per Calderoni la partita è ancora aperta: "Il Governo si è trovato ad affrontare una situazione che si trascina da anni e nessuno ha affrontato. Ma sono fiducioso che una soluzione verrà trovata a tutela delle imprese e delle famiglie, anche del nostro territorio". Poi, l’esponente di Fd’I commenta altri due episodi "che danno immagine di questa amministrazione – prosegue l’esponente di Fd’I -. Ho saputo che la sera prima del Consiglio (mercoledì, ndr.) si è tenuta una riunione di maggioranza. Uscendo, si sono scordati di chiudere porta e cancello del Municipio: ciò ha comportato l’intervento delle pattuglie dei carabinieri, temendo che qualcuno si fosse intrufolato all’interno". L’altro episodio è avvenuto durante la seduta, "quando due consiglieri si sono allontanati dall’aula per far mancare il numero legale per l’elezione del nuovo vice presidente del Consiglio: mi chiedo fino a quando dovrà continuare questo teatrino, legato semplicemente a diatribe personali?".

v.f.