Biometano, iter in salita. Arriva il ’no’ della giunta: "Troppo vicino alle case"

La maggioranza pronta a bocciare in Consiglio la realizzazione dell’impianto. Il vicesindaco Lodi: "Siamo con i cittadini nel contrastare il progetto". .

Biometano, iter in salita. Arriva il ’no’ della giunta: "Troppo vicino alle case"

La protesta contro il biometano a Gaibanella

Biometano a Gaibanella, arriva il parere non favorevole della giunta comunale per costruire il secondo impianto in via Palmirano. L’amministrazione Comunale, visti gli elaborati di progetto e le tavole del Rue, in cui è evidenziato che gli edifici storici si trovano a una distanza inferiore ai 300 metri dall’area di impianto, che l’insediamento produttivo a Gaibanella e la località Borgata Stazione si trovano a una distanza inferiore a 1000 metri e che il Polo funzionale dell’Ospedale di Cona si trova a una distanza inferiore ai 3000 metri dal futuro impianto, ha espresso parere negativo per quanto riguarda la sua edificazione. La proposta di delibera, dunque, ora andrà prima in Commissione Consiliare e poi sarà discussa e votata al prossimo Consiglio Comunale, dove i consiglieri dovranno esprimersi a favore o contro il rilascio del permesso di costruire in deroga alla normativa di Rue. I residenti di Gaibanella avevano espresso le loro preoccupazioni in diverse occasioni, tra cui durante un incontro avvenuto tra il Comitato, i tecnici del Comune e l’assessore con delega all’urbanistica e alle frazioni Nicola Lodi. In quell’occasione, i cittadini avevano ribadito le loro perplessità, soprattutto in merito alla poca distanza tra la nuova centrale e l’area urbanizzata, senza contare i disagi dovuti all’aumento di traffico in via Palmirano e i cattivi odori provenienti dalla futura centrale, oltre a quelli diffusi dalla centrale di biogas già esistente. La delibera di Consiglio Comunale sarà trasmessa all’ente competente responsabile del procedimento autorizzativo Arpae-Sac prima della seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi decisoria prevista a metà dicembre. "Come promesso durante l’incontro con i residenti di Gaibanella – spiega l’assessore Lodi – mi sono fatto portavoce delle istanze dei cittadini. Andremo compatti in Consiglio e, da parte nostra, continuerà ad esserci un parere negativo in merito al permesso di costruire in deroga. Arpae, in ogni caso, avrà l’ultima parola sulla questione ma vogliamo dare un chiaro segnale di dissenso".