FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Bimbo morto colpito dal trattore ad Argenta: conducente indagato per la morte di Diego Vecchietti

Saranno l’autopsia e una perizia cinematica a chiarire la dinamica dell’accaduto. Il bambino di 5 anni stava facendo una passeggiata con i genitori e la sorellina. Il guidatore del mezzo ha scelto di non rispondere alle domande degli inquirenti

Il piccolo è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è morto dopo aver lottato per la vita per alcune ore (foto di repertorio)

Il piccolo è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è morto dopo aver lottato per la vita per alcune ore (foto di repertorio)

Ferrara, 25 maggio 2023 – C’è un indagato per la tragedia del piccolo Diego Vecchietti, il bimbo di cinque anni morto dopo essere stato schiacciato da un trattore nell’Argentano. Nelle scorse ore la procura ha messo sotto inchiesta l’uomo che era alla guida del mezzo agricolo, in quel momento al lavoro nell’allevamento nel quale si è verificato il terribile incidente. L’ipotesi di reato è omicidio colposo. Con il passare delle ore, l’attività degli inquirenti sta delineando con maggiore chiarezza i dettagli di quanto accaduto quella maledetta domenica nelle campagne intorno a via Canne, a Santa Maria Codifiume.

Tutto comincia intorno alle 10.30. Il piccolo Diego esce con mamma, papà e la sorellina di poco più grande per fare una passeggiata. Sulla pianura intorno alla frazione argentana splende il sole dopo giorni di maltempo. La famiglia si dirige verso l’azienda di un vicino di casa, un allevamento di bovini. I bambini sono sulle loro biciclette, seguiti dai genitori. Fino a quel momento sembra una domenica come tante, all’insegna dell’allegria e della serenità. Nessuno si aspettava che, di lì a poco, quella giornata di sole sarebbe stata offuscata da una tragedia indicibile.

Tutto si consuma in un lampo. Il piccolo Diego sta girando con la bici nel terreno dell’azienda agricola del vicino e amico di famiglia. All’improvviso, un trattore che rimorchia un grosso miscelatore per il foraggio del bestiame urta il piccino (pare proprio con il rimorchio) e lo schiaccia. Il conducente – che non si era accorto della presenza del bambino vicino al macchinario – si rende conto di quanto stava accadendo soltanto dopo l’impatto. Le condizioni del piccolo appaiono subito gravissime. Dopo le prime cure all’ospedale di Argenta, viene trasportato in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna. Diego lotta con tutte le sue forze nel reparto di Rianimazione, ma le ferite riportate nell’incidente sono troppo gravi. Dopo alcune ore, il suo cuoricino si arrende e cessa di battere. La drammatica notizia del decesso del piccolo arriva lunedì mattina. La procura apre un fascicolo per omicidio colposo e avvia tutti gli accertamenti finalizzati a ricostruire quanto successo quella maledetta domenica mattina.

Per prima cosa, gli inquirenti sentono tutti i presenti. L’autista del trattore (assistito dall’avvocato Francesco Spanò di Verona) si avvale della facoltà di non rispondere. I prossimi passi saranno l’autopsia sul corpicino e una consulenza cinematica finalizzata a stabilire con esattezza la posizione del bambino e i movimenti del mezzo. Passaggi tecnici che serviranno a gettare luce su un incidente assurdo, che ha devastato una famiglia strappandole ciò che aveva di più caro al mondo. I genitori del piccolo Diego, attraverso un legale, chiedono "massima riservatezza e discrezione" nel rispetto del loro dolore.