REDAZIONE FERRARA

Bilancio col segno meno . Il caro energia si fa sentire. Gelata sulle nostre aziende

Nel quarto trimestre del 2024 calo del -5,3% nella produzione industriale. Peggiora anche il saldo negativo tra aperture e chiusure di attività (-197 unità).

Quarto trimestre. 2024, la produzione industriale cala del -5,3% in confronto allo stesso periodo. 2023

Quarto trimestre. 2024, la produzione industriale cala del -5,3% in confronto allo stesso periodo. 2023

Tra caro energia e rischio dazi rallenta l’economia ferrarese (+0,3% la stima di crescita per quest’anno); le aspettative delle imprese restano stabili ma aumentano le preoccupazioni per uno scenario internazionale di tensioni commerciali tra blocchi continentali. Bene i Servizi trainati dal turismo, in difficoltà industria e costruzioni, export debole. Questi i dati principali diffusi il 2 aprile dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna.

Fase di difficoltà della manifattura, che emerge anche dalle informazioni provenienti dall’indagine congiunturale tra le imprese fino a 500 dipendenti. Nel quarto trimestre del 2024, la produzione industriale registra una diminuzione del -5,3% in confronto allo stesso periodo del 2023, con una variazione media annua negativa più accentuata rispetto all’anno precedente (-5,2% contro il -3,0% del 2023). Calano, sebbene ad un ritmo meno sostenuto, fatturato ed ordini.

Nel quarto trimestre 2024, il volume d’affari delle costruzioni, dopo il segnale di frenata dell’estate, rileva una piccola crescita, mantenendo il livello dello stesso trimestre 2023, con un +0,3%. In difficoltà l’artigianato edile, che segna un -0,4%.

Se nel primo semestre 2024 il lento recupero delle vendite nel commercio al dettaglio sembrava essersi arrestato, nei mesi estivi si è registrato un lieve miglioramento che è proseguito negli ultimi tre mesi dell’anno (+1,0%). Tuttavia, la crescita media annua risulta essere inferiore a quella registrata nel 2023 (+0,5% contro il +2,6% dello scorso anno). Andamento positivo che non si estende al commercio al dettaglio non alimentare.

Tornando all’indagine della Camera di commercio, la demografia delle imprese, nel 2024, segna un peggioramento del saldo negativo tra aperture e chiusure, quasi triplo rispetto all’anno precedente (-197 unità). L’aggravarsi della contrazione è avvenuto non per un arretramento delle nascite (aumentate del +2,4% rispetto al 2023), ma da una più rapida crescita delle cessazioni (+9,9%, ritmo accelerato rispetto ai due anni precedenti). A fine 2024, lo stock complessivo delle imprese ferraresi ammontava a 32.005, a cui corrispondono 29.035 imprese attive (con una variazione del -0,9%). Allo stesso tempo prosegue il trend di crescita per le unità locali di imprese con sede fuori provincia.