Al via domani ‘Biennale donna’, quest’anno alla 20ª edizione. La mostra dedicata alla creatività femminile contemporanea, promossa da Udi ferrara, sarà a Palazzo Bonacossi. Sei le artiste internazionali rappresentate.
La Biennale Donna, storica manifestazione dedicata alla creatività femminile contemporanea promossa da Udi – Unione Donne in Italia, giunge quest’anno alla sua 20ª edizione. Per celebrare questo traguardo, da domani al 30 giugno, Ferrara ospita Yours in Solidarity – Altre storie tra arte e parola a cura di Sofia Gotti e Caterina Iaquinta. La mostra, allestita negli spazi espositivi di Palazzo Bonacossi, riunirà installazioni, sculture, performance e opere tessili frutto di esperienze partecipative di sei artiste internazionali: Binta Diaw, Amelia Etlinger, Bracha L. Ettinger, Sara Leghissa, Muna Mussie e Nicoline van Harskamp. Il progetto si propone di mettere in luce alcuni aspetti peculiari della manifestazione ferrarese, fin dai suoi esordi, e al contempo di rilanciare la sua immagine sul territorio nazionale. Nell’ambito della mostra sarà presentato un nucleo di materiali storici dell’Udi, tra documenti d’archivio, pubblicazioni, stendardi e foto, per ripercorrere le tappe della Biennale Donna e ricostruire la sua evoluzione dal 1984 ad oggi. "Si tratta di una manifestazione di rilievo nazionale e internazionale, che ha eletto Ferrara come sua storica base. Ringrazio Udi Ferrara e il Comitato della Biennale Donna, da sempre promotrici di questa bella rassegna, e gli operatori del Servizio musei d’arte del Comune che, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte, rendono ogni anno possibile la realizzazione di questo appuntamento con la storia e con l’arte", così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri. "La Biennale Donna costituisce, fin dalla sua nascita nel 1984, uno dei più prestigiosi progetti politici dell’Udi Ferrara. Le donne che all’epoca ebbero l’intuizione di creare un luogo in cui l’arte delle donne venisse valorizzata in uno spazio tutto per sé, oggi possono assistere a questa XX edizione, che celebra un traguardo così imponente. Ma questa è anche l’edizione che, più delle altre, intreccia la pratica politica dell’associazione con l’opera genuinamente creativa, a dimostrare che arte e politica sono linguaggi non così distanti e che le donne, attraverso l’arte, hanno sempre veicolato un messaggio politico ben preciso, mai neutrale", aggiunge Stefania Guglielmi, presidente di Udi Ferrara.