REDAZIONE FERRARA

"Berco, il dossier è all’attenzione del governo"

L'incontro della Lega a Ferrara con il sottosegretario Bitonci ha affrontato le crisi industriali di Rexnord e Berco, con l'obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro e promuovere la transizione 5.0 nel territorio.

Il sottosegretario al Ministero delle Imprese, Massimo Bitonci

Il sottosegretario al Ministero delle Imprese, Massimo Bitonci

Imprese, sviluppo del territorio e, soprattutto, le crisi industriali e lavorative di Rexnord e Berco. Questi i temi al centro dell’incontro realizzato dalla Lega ieri sera in Camera di Commercio, con il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci. "Abbiamo sollecitato rapidamente un tavolo di confronto su Berco – così Bitonci –. Attualmente siamo in fase interlocutoria con l’azienda per capire se esistono possibilità per salvaguardare i posti di lavoro, vista l’alta incidenza dei dipendenti coinvolti. La nostra priorità resta sempre la tutela del lavoro e la continuità aziendale". Il sottosegretario ha poi affrontato anche i temi legati ai distretti produttivi, artigianato e commercio, con un focus su transizione 5.0, sottolineando che si tratta di una misura innovativa, che vede l’impiego di risorse provenienti dal Repower Ue e Pnrr per 6,3 miliardi. "La Commissione Europea – prosegue – ha posto vincoli specifici affinché la transizione verso un modello ecologico e digitale venga misurata in relazione alle emissioni e ai consumi. I passaggi sono molti e stiamo cercando di semplificare il processo. Stiamo inoltre lavorando alla modifica del credito d’imposta e all’introduzione di una norma per ampliare la prima fascia, in modo da incentivare investimenti più consistenti". Presenti in sala, oltre al vicepresidente dell’Ente camerale, Paolo Govoni, al prefetto Massimo Marchesiello e al deputato Davide Bergamini, gli esponenti locali della Lega: gli assessori ferraresiNicola Lodi e Cristina Coletti, l’assessore di Copparo Fabio Felisatti e il consigliere regionale uscente Fabio Bergamini.