Il ritiro delle procedure di licenziamento per i lavoratori della Regal Rexnord di Masi Torello prima, e della Berco di Copparo poi, è stato accolto con soddisfazione e speranza dal Consiglio Pastorale dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. Sulla vertenza riguardante lo stabilimento copparese, in questi giorni, Azienda e organizzazioni sindacali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm saranno impegnate in una serie di importanti incontri con l’obiettivo di raggiungere un’intesa per gestire gli aspetti occupazionali e ogni altra iniziativa ritenuta idonea per il superamento della situazione di difficoltà, in vista del nuovo incontro fissato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy fissato per il 25 novembre prossimo. Saranno giorni cruciali, dunque, per trovare un accordo tra le parti. L’auspicio per una soluzione positiva della vertenze che nell’insieme riguardano più di 500 lavoratori (considerando i 480 di Berco e i 77 dell’ex Tollok, per i quali le rispettive proprietà avevano aperto procedure di licenziamento collettivo), come detto, viene espressa dal Consiglio Pastorale dell’Arcidiocesi di Ferrara- Comacchio che sta seguendo con apprensione l’evolversi delle due delicate vicende. "Un territorio come il nostro, già segnato da diffuse criticità economiche, che inevitabilmente si riflettono sul tessuto sociale – spiegano dal Consiglio Pastorale in una nota –, non può che trarre giovamento da una riflessione sul proprio futuro e, in questo senso, le crisi "Berco" e "Rexnord" rappresentano un monito importante. L’auspicio, di conseguenza, è che tutti gli attori socioeconomici del territorio – aziende, singoli imprenditori, sindacati, amministratori, istituzioni politiche – sappiano trovare una forma di collaborazione e di progettazione condivisa che parta mettendo al centro il futuro del nostro territorio e la dignità dei lavoratori e delle famiglie toccati da questa crisi". In conclusione dal Consiglio Pastorale dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio - certo di essere in consonanza, in questo, con l’intera Chiesa diocesana - "esprime vicinanza e supporto sia alle persone che stanno affrontando le conseguenze di questo momento critico, sia a tutti coloro che lavoreranno per garantire una transizione positiva". La "voce" di vicinanza dell’Arcidiocesi era stata portata anche da don Francesco Viali, delegato dall’Arcivescovo monsi. Gian Carlo Perego, anche nell’ambito della manifestazione provinciale dei metalmeccanici contro la crisi del settore nel territorio che si è tenuta lo scorso 11 novembre a Copparo che ha accompagnato lo sciopero di 8 ore proclamato da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm.
Valerio Franzoni