"Bellco, l’incontro a Roma per salvare il futuro"

Mirandola, martedì il vertice con il ministero del Made in Italy, l’azienda, la Regione e i sindacati. "Intanto il presidio continua" .

"Bellco, l’incontro a Roma per salvare il futuro"

"Bellco, l’incontro a Roma per salvare il futuro"

A San Giacomo di Mirandola, sede dello storico stabilimento Bellco, prosegue il presidio dei lavoratori istituito dal 12 giugno. E anche se rientrato lo spettro dei 350 licenziamenti paventati dalla proprietà Mozarc, dopo l’incontro in Regione del 26 giungo scorso, non si sono del tutto allontanate le nubi che gravano sul futuro dell’azienda biomedicale e che - si spera – siano diradate nel vertice istituzionale convocato al Mimit a Roma. Lo dicono chiaro i rappresentanti sindacali. "Qui a Mirandola – affermano Lisa Vincenzi della Filctem Cgil Modena e Alberto Suffritti della Femca Cisl Emilia Centrale - non stiamo combattendo solo per il diritto al lavoro di 350 persone. Con il sostegno di tutti stiamo dimostrando che il biomedicale è Made in Italy, la punta più avanzata dell’innovazione, della qualità e della capacità industriale del nostro Paese. La battaglia per Mozarc e per i suoi lavoratori è la battaglia per il futuro di questo distretto, il più forte d’Europa, nel quale si realizzano prodotti che, letteralmente, salvano la vita alle persone. Questo ribadiremo al Mimit il 9 luglio". Lì si terrà alle 15.00 il tavolo convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, presieduto dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto e al quale parteciperanno i manager Mozarc – di proprietà delle multinazionali statunitensi Medtronic e DaVita –, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali: la sindaca di Mirandola Letizia Budri, il presidente della Provincia Fabio Braglia e la Regione Emilia-Romagna, con uno staff guidato dall’assessore alle Attività produttive Vincenzo Colla. Per parte sindacale, oltre ai segretari provinciali di categoria, saranno presenti i segretari generali confederali di Cgil Modena Daniele Dieci e Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo, insieme ai vertici regionali e nazionali delle categorie Filctem Cgil, Femca Cisl, Nidil Cgil e Felsa Cisl. "Il tavolo ministeriale sarà il primo banco di prova per testare se Medtronic e DaVita intendono in modo serio dare corso all’accordo raggiunto in Regione – spiegano Dieci e Papaleo –. Quell’accordo prevede di reindustrializzare il polo Mozarc, mantenendo tutti i posti di lavoro. Senza dubbio un grande passo avanti ma ora si passa dalla teoria alla pratica e pretendiamo contenuti misurabili". Nell’occasione scenderà a Roma anche una delegazione di 30 lavoratori Bellco. E intanto il Pb Bassa Modenese nelle persone di Palma Costi, di Simone Silvestri, di Elena Corelli e di Carlo Bassoli, si chiede: "Perché in 9 anni la proprietà non ci si è mai posta il tema della sostenibilità dell’azienda?".

Alberto Greco