"Le precipitazioni piovose, quasi sempre intense e violente e sempre più frequenti, spesso portatrici di morti e alluvioni, mi spingono a lanciare un appello, per verificare e programmare ogni possibile soluzione perché la nostra comunità non finisca sott’acqua, con tutti i danni che questo comporterebbe". Lo dice Marco Barboni, consigliere comunale d’opposizione a Codigoro, osservando lo stato di degrado di alcune delle paratie messe ai lati delle sponde del Po di Volano, per aumentarne il livello di contenimento delle acque in caso di piena. "So che la competenza è della Regione, servizio tecnico di bacino – riprende – ma al di là della verifica delle funzionalità e della sostituzione delle assi marce o rotte, invito il sindaco a chiedere urgentemente questa verifica e a battersi perché avvenga".
La parte centrale, ovvero lungo le vie Prampolini e Cavallotti sulla sponda sinistra e via Buozzi sulla destra, è interessata per una lunghezza complessiva di un chilometro e 250 metri da un sistema a paratoie, unico in Italia, poiché si innalzano con l’energia elettrica in poco tempo, mentre una parte è difesa da idroairbag, dei "salsicciotti" sulla sponda che necessitano per il riempimento alcune ore. Si gonfiano con l’acqua, per verificare se ci sono dei buchi, ma vi può essere immessa anche dell’aria in un tempo molto più contenuto. "Nel caso si debba valutare una esondazione guidata del Po suggerisco, se non è già stato elaborato, di preparare un piano per valutare dove far defluire l’acqua e scegliere il male minore, rendendo edotti i codigoresi con un incontro pubblico. Penso a vasche di laminazione o rotture programmate di argini dove far uscire l’acqua e ridurre i danni. Credo sia sempre meglio, malgrado tutto, qualche famiglia da aiutare subito dopo, che un intero paese finisca sotto acqua. Non voglio allarmare nessuno, ma porre in primo piano la sicurezza dei miei concittadini, che sanno bene che se si alza lo Scirocco il Po non defluisce, e oltre tutto a monte abbiamo le idrovore che riversano acqua nel fiume e quindi potrebbe esondare. Sono a disposizione insieme ai tecnici per trovare la migliore soluzione e meno danni possibili".
cla. casta.