La festa sociale dell'Avis di Lagosanto celebra i donatori di sangue con premiazioni speciali per chi si è distinti nell'altruismo. Un evento tradizionale e significativo per la comunità.
Si terrà domenica pomeriggio la festa sociale dell’Avis di Lagosanto, nata nel 1972, con alle 18 la messa in suffragio dei donatori defunti nella chiesa di Santa Maria della Neve, seguita dalla posa della corona al monumento dell’Avis. Un evento tradizionale e molto atteso.
La Festa proseguirà alla Locanda dei Sapori dove ci sarà il saluto della presidente, dal 2009, Marzia Masiero e delle altre autorità avisine e civili.
Ma il momento più significativo e di ringraziamento per coloro che con grande altruismo donano il sangue al prossimo, sarà la premiazione dei donatori benemeriti.
Fra coloro che si sono distinti nelle donazioni, riceveranno il distintivo Rubino Ivan Fogli e Edoardo Simoni con 76 sacche di sangue e Marco Sarti con 80, quello di Smeraldo sarà dato a Fabio Zanellati per le 99 donazioni, ma una premiazione speciale l’avrà Giuseppe Chiodi che riceverà il distintivo Diamante per aver effettuato ben 122 sacche.
Complessivamente fra questi straordinari donatori e chi invece riceverà i distintivi di rame, argento, argento dorato e oro sono complessivamente 30 i premiati per il loro nobile gesto di grandissima umanità e solidarietà.
"Ringrazio tutti coloro che donano – conclude Marzia – poiché solo il sangue sostituisce il sangue. Grazie a nome di tutta l’Avis".
c.c.