REDAZIONE FERRARA

Aviaria a Codigoro (Ferrara), focolaio in azienda: “Verranno abbattuti 400mila capi”

Il caso nello stabilimento Eurovo di Codigoro, che conferma: “Già attuate le procedure da protocollo”

Aviaria a Codigoro. “Eravamo già in allerta, in quanto c’era stato già un caso a Venezia lo scorso 1° ottobre”, ha precisato l’azienda

Aviaria a Codigoro. “Eravamo già in allerta, in quanto c’era stato già un caso a Venezia lo scorso 1° ottobre”, ha precisato l’azienda

Codigoro (Ferrara), 6 ottobre 2024 – Nell’allevamento di galline ovaiole Eurovo di Codigoro, è stato riscontrato un focolaio di influenza aviaria e sono state attivate le misure necessarie ad evitare il propagarsi della malattia. Contattata, l’azienda ha confermato il caso: “Eravamo già in allerta, in quanto c’era stato già un caso a Venezia lo scorso 1° ottobre. Siamo intervenuti subito, attivando tutte le procedure necessarie, come da protocollo. Da domani provvederemo con l’abbattimento, all’interno dell’allevamento che a regime può ospitare 800mila galline, di circa 300-400mila capi”. La conferma della presenza del focolaio è emersa a seguito della verifica compiuta dall’Unità Operativa Complessa “Sanità Animale” dell’Azienda Usl di Ferrara, scattata a seguito della segnalazione di sintomatologia sospetta da parte del personale dello stesso allevamento, e la diagnosi è stata in breve tempo confermata.

Secondo quanto previsto dalla procedura per queste tipologie di casi, il dirigente veterinario competente sul territorio è chiamato a recarsi immediatamente sul posto e ad effettuare i campioni necessari per l’accertamento della malattia, con le analisi che vengono eseguite dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sede del Centro di Referenza Nazionale per l’influenza aviaria per la tipizzazione del virus. Nel tardo pomeriggio di venerdì, è arrivata la conferma del focolaio della malattia, altamente contagiosa per gli avicoli. In genere, le norme di profilassi veterinaria adottate in questi casi prevedono, tra le procedure, la soppressione degli animali.

Come riferito da Eurovo, in quest’ultimo caso registrato, saranno tra i 300 e 400mila i capi che dovranno essere abbattuti, con la contestuale adozione delle disposizioni previste dalle vigenti normative”. L’influenza aviaria è una malattia altamente contagiosa per gli avicoli che, sempre in periodo autunnale, ha visto anche in passato casi nel Ferrarese. Uno degli episodi colpì, a fine ottobre 2022, un allevamento del Medio Ferrarese in cui si registrò un esteso focolaio della malattia, che comportò anche in quel caso l’abbattimento di decine di migliaia di capi: erano gli anni (2021-2022) in cui l’Italia fu tra i Paesi interessati da una delle più gravi epidemie di influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai, come venne denominato il nuovo ceppo) osservate su territorio nazionale.