Auto sbanda e vola in un canale. Due morti e cinque persone ferite

Portomaggiore: uno dei braccianti è deceduto nello schianto, un altro durante il trasporto all’ospedale. I sette cittadini pakistani stavano tornando a casa dopo il lavoro ed erano diretti verso il capoluogo.

Auto sbanda e  vola in un  canale. Due morti e cinque persone ferite

Auto sbanda e vola in un canale. Due morti e cinque persone ferite

Due morti e cinque feriti: è drammatico il bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio a Portoverrara, tra il centro abitato della frazione portuense e il ristorante "Baruffino". Il primo a perdere la vita è stato Ali Bàbar, 38 anni, seguito da un suo compagno di lavoro poche ore più tardi nonostante le cure cui si erano prodigati i sanitari. Coinvolte sette persone, tutte provenienti dal Pakistan e residenti a Portomaggiore e frazioni, tutti braccianti agricoli che stavano tornando dal lavoro, a Lagosanto nelle serre di Salvi. Un lavoro durissimo, con le serre che amplificano il caldo che ha preso a colpire senza pietà in questo periodo di fine primavera. L’incidente è avvenuto verso le quindici, l’autista dell’auto ha perso il controllo del veicolo, una Opel Zafira, la monovolume ha sbandato e poi è finita nel canale che costeggia la carreggiata. Il canale in questo periodo è pieno d’acqua, il Consorzio di bonifica ha riempito i corsi d’acqua per consentire agli agricoltori di dissetare le colture. L’auto si è ribaltata, i braccianti sono riusciti a uscire dall’abitacolo, ma qualcuno era rimasto troppo tempo sott’acqua e con ogni probabilità è annegato. L’allarme è scattato rapidamente, sul posto sono arrivati i soccorsi, un’autogru dei vigili del fuoco proveniente da Ferrara e due squadre dal distaccamento di Portomaggiore; inoltre l’elisoccorso, due autoambulanze e le forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Locale, che hanno cinturato la zona dell’incidente e preso nota della dinamica del sinistro. I vigili del fuoco hanno recuperato tutti gli occupanti del veicolo con una scala di legno e li hanno posizionati sull’argine del canale. Un uomo è apparso subito in condizioni disperate, per mezz’ora i vigili del fuoco e i sanitari si sono alternati nel massaggio cardiaco, per poi arrendersi. Un secondo bracciante ha lottato tra le vita e la morte, per poi spirare in ambulanza; gli altri cinque sono rimasti feriti, ma non corrono pericolo di vita. "Stavano tornando dal turno di lavoro – spiega il responsabile dei braccianti pakistani, che parla un buon italiano – Nella zona di Portomaggiore lavorano per me nella zona di Lagosanto un centinaio di persone. Il turno di coloro che sono rimasti coinvolti nell’incidente va dalle 6 alle 14; erano passati per la strada che attraversa le Valli del Mezzano, poi non so che cosa sia successo". Altri compagni di lavoro sono sopraggiunti dopo qualche minuto dall’incidente. "Sono tutte brave persone – raccontano disperati - sono venute in Italia per lavorare. Sono amici, fino a pochi minuti fa ridevamo e scherzavamo, era finito il turno di lavoro e purtroppo è successa questa tragedia". La strada che da Portomaggiore collega Portoverrara e poi il Mezzano è utilizzata come scorciatoia per arrivare ai Lidi comacchiesi o al Delta del Po, ma è molto pericolosa, teatro di tanti incidenti, anche mortali. Sulla stessa strada, poche centinaia di metri prima, un paio di anni fa ha perso la vita un commesso di Coop Estense; anche in quel caso stava tornando a casa dal lavoro.

Franco Vanini