REDAZIONE FERRARA

Auto nel fosso sulla Gran Linea a Codigoro: donna grave

Un incidente stradale a Codigoro ha causato gravi lesioni ad una donna sulla quarantina. Le cause dello schianto sono ancora in fase di ricostruzione, ma si ipotizza possano essere una distrazione, un malore o un malfunzionamento dell'auto. La scarsa illuminazione di alcune arterie è stata messa in discussione.

Ancora un terribile incidente lungo la Gran Linea. Lo schianto si è verificato nel tratto di strada che attraversa il territorio di Codigoro. Il bilancio è di una donna rimasta gravemente ferita dopo essere uscita di strada con la propria auto. Il tutto è accaduto intorno alle 22.30 di venerdì. L’automobilista ha improvvisamente perso il controllo della propria macchina, sbandando violentemente e terminando la propria corsa in un fossato a bordo della strada. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di ricostruzione. "La macchina ha iniziato a sbandare ed è finita nel fossato. Si è subito capito che si trattava di una cosa grave, ma non sapremmo dire perché sia successo. Fino a poco tempo prima l’auto procedeva regolarmente". È pressoché unanime il racconto dei testimoni che venerdì sera hanno assistito all’incidente. L’automobilista, una donna sulla quarantina, ha riportato lesioni tanto gravi da dover richiedere l’immediato intervento dell’elisoccorso, che ha trasportato la malcapitata all’ospedale Maggiore di Bologna. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che si sono occupati dei rilievi attraverso i quali ora dovrà essere ricostruita l’esatta dinamica dell’accaduto. Al termine delle operazioni l’autovettura è stata rimossa da una ditta di soccorso stradale e la circolazione ha potuto riprendere regolarmente. Ancora da chiarire, si diceva, le cause dello schianto. Forse un momento di distrazione, un malore o l’impatto con un oggetto in strada, oppure un malfunzionamento dell’auto stessa. Tutte le ipotesi al momento sono al vaglio. Non è mancato chi ha puntato il dito sulla sicurezza stradale, in particolar modo sulla "scarsa illuminazione" di alcune arterie che le rende difficilmente percorribili nelle ore serali e notturne.

Jasmine Belabess