Le auto fantasma, decine di denunce: “Ho pagato ma non ho il libretto”

Il racconto di uno dei tanti ferraresi che ha acquistato una vettura a Copparo una senza poterla usare: “Ma io l’ho pagata interamente, questo problema non può ricadere sugli utenti finali”

L'auto è stata interamente pagata, ma il rivenditore non ha consegnato il libretto e così la vettura non può essere usata

L'auto è stata interamente pagata, ma il rivenditore non ha consegnato il libretto e così la vettura non può essere usata

Ferrara, 11 ottobre 2024 – Avere l’auto nuova, le chiavi in tasca ma non poterla tirare fuori dal garage. È la situazione paradossale nella quale si stanno trovando diverse persone che hanno acquistato la propria autovettura in una concessionaria di Copparo. Una vicenda già al centro delle cronache e riguardo alla quale sono arrivate in procura e ai carabinieri decine e decine di denunce, tutte per acquisti di vetture per una ragione o per l’altra non andati a buon fine. C’è chi ha acquistato un’auto e ora non la può usare, come nel caso della persona che ci ha contattati, oppure chi proprio non l’avrebbe neanche ricevuta, nonostante avesse pagato la cifra totale o versato acconti. Sulla vicenda, a seguito delle numerose segnalazioni, si starebbe già stringendo la lente della procura.

Tra le persone finite in questa impasse c’è appunto una ferrarese che ha voluto raccontarci la sua odissea mantenendo però l’anonimato. Tutto nasce in aprile, quando decide di acquistare una Opel Corsa seminuova alla concessionaria in questione. L’auto viene regolarmente consegnata con chiavi, contratto di vendita, documenti di permuta dell’usato e permesso di circolazione provvisorio in attesa del libretto originale. Libretto che, però, sembra destinato a non arrivare.

“A giugno – spiega la proprietaria della macchina – vengo avvisata che non posso utilizzare l’auto perché chi me l’ha venduta, e che aveva le vetture in conto vendita, non ha pagato la concessionaria ufficiale della Opel, la quale si ritiene ancora proprietaria del mezzo e non ha intenzione di rilasciare il libretto di circolazione se non a fronte di un saldo totale della vettura”.

Peccato che l’acquirente quei soldi li abbia già versati e non abbia intenzione di pagare un centesimo in più. La donna si è così rivolta a un legale, il quale sta facendo le proprie mosse anche se al momento la situazione sembra insormontabile. “Da parte nostra – prosegue – non c’è stato un acquisto incauto, ci siamo rivolti alla rete di vendita autorizzata dalla stessa Opel e abbiamo saldato l’intero importo pattuito”. Per adesso, però, ogni tentativo di negoziazione è andato a monte. “Sono la legittima proprietaria della macchina – sbotta –, non è giusto essere trattati in questo modo. Se la concessionaria non ha pagato il venditore non è colpa dell’utente finale, che ha già subito danni economici e personali da questa vicenda. È giusto che si sappia cosa sta accadendo e noi dobbiamo farci sentire”.

Come anticipato, sono state diverse decine le denunce che hanno riguardato la concessionaria copparese, con numerosi acquirenti in condizioni simili a quelle appena descritte. A quanto si apprende, sulla vicenda ci sarebbe già un’indagine, sebbene l’attività investigativa sia ancora all’inizio.

f. m.