REDAZIONE FERRARA

Assegni di vecchiaia. Spesa di 1.368 milioni

La provincia di Ferrara presenta un alto numero di pensionati, con assegni che mostrano disparità tra uomini e donne. I redditi da lavoro sono in calo, mentre quelli da pensione si equivalgono.

La provincia di Ferrara presenta un alto numero di pensionati, con assegni che mostrano disparità tra uomini e donne. I redditi da lavoro sono in calo, mentre quelli da pensione si equivalgono.

La provincia di Ferrara presenta un alto numero di pensionati, con assegni che mostrano disparità tra uomini e donne. I redditi da lavoro sono in calo, mentre quelli da pensione si equivalgono.

FERRARA

La provincia di Ferrara è, notoriamente, una tra le più anziane del Belpaese. Situazione che comporta, inevitabilmente, la presenza di un cospicuo numero di pensionati. Con un divario tra redditi da pensione e da lavoro che si è sempre più assottigliato, fino a scomparire. Anzi i redditi da lavoro andare in perdita.

Vecchiaia. Prendendo in esame gli assegni pensionistici relativi al 2022 – l’ultimo dato ufficiale fornito dall’Inps - notiamo che in provincia di Ferrara, i pensionati che percepiscono uno o più assegni di vecchiaia sono 63.521, per un totale di soldi sborsati dall’ente previdenziale di un miliardo e 368mila euro e un reddito da pensione medio annuo che è di 21.542 euro. E anche in questo caso, come purtroppo accade ancora per gli stipendi, gli assegni pagati ai maschi sono è più elevati di quelli erogati alle donne. Gli uomini che in provincia percepiscono la pensione di vecchiaia sono 36.442, con un reddito medio di 24.938 euro e una cifra complessiva di 909 milioni di euro. Mentre per le ’colleghe’ donne che risiedono sul territorio estense, che sono 27.079, i soldini che vengono loro sborsati mensilmente sono mediamente 16.972 mila, con una differenza di quasi ottomila euro in media.

Invalidità. Passando invece ad analizzare gli assegni pensionistici che vengono erogati per invalidità, in provincia il numero complessivo, sempre facendo riferimento al 2022, è di 2.547, per un esborso complessivo da parte dell’Inps di trentasei milioni di euro. E una cifra media annua di 14.254 euro. Anche in questo caso la differenza tra gli assegni percepiti dagli uomini e dalle donne è di qualche migliaio di euro. In terra estense i maschi che percepiscono la pensione di invalidità sono 1.433, per un importo medio annuo di 16.648 euro, mentre le donne sono 1.114 per un importo complesso di 12 milioni e un assegno medio annuo di 11.174 euro.

Cristina Rufini