REDAZIONE FERRARA

Ariosto approda in Estremo Oriente. Successo per il ‘Furioso’ di Vivaldi

La produzione del Comunale è andata in scena di fronte a ottocento spettatori al Daegu Opera House. È la prima esecuzione in Corea del Sud. Il sindaco: "Un’opera profondamente connessa a Ferrara".

Un momento dello spettacolo andato in scena ieri e venerdì

Un momento dello spettacolo andato in scena ieri e venerdì

L’Orlando Furioso di Vivaldi, prodotto dal teatro Comunale Abbado è andato in scena venerdì (con replica ieri) al Daegu Opera House, prestigioso teatro sudcoreano e sede del principale festival operistico del sud est asiatico. Un vasto pubblico (820 persone) ha assistito alla prima esecuzione in Corea del Sud di un’opera lirica del ‘prete rosso’ veneziano. Il teatro Comunale continua nel suo percorso di sviluppo di relazioni e scambi artistici internazionali, con uno sguardo sempre più aperto al mondo e con l’orgoglio di portare all’estero la vitalità della vita culturale ferrarese.

"Dopo il debutto in città, le tappe a Modena e a Bayreuth, tempio europeo della lirica, il Comunale torna per la seconda volta a distanza di due anni in Corea del Sud, alla Daegu Opera House, portando un’opera profondamente connessa a Ferrara e che dispiega il mondo, fantastico e reale, di Ludovico Ariosto, autore dell’Orlando Furioso, cui Antonio Vivaldi s’ispira. Ringrazio per questo la dirigenza del teatro Comunale e tutto lo staff tecnico e organizzativo impegnato nell’opera: la nostra città è tornata a dialogare e a collaborare con le più importanti istituzioni italiane, europee e internazionali del mondo dello spettacolo e della cultura" afferma il sindaco Alan Fabbri. "La collaborazione tra il nostro teatro e il teatro coreano di Daegu Opera House è fondamentale per promuovere la virtuosità artistica e gli scambi culturali. Questa cooperazione permette di creare un ponte tra le diverse tradizioni teatrali, arricchendo il panorama culturale di entrambi i Paesi – dichiara l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli –. Uno scambio culturale che non solo mette in luce la ricchezza delle tradizioni teatrali, ma offre anche opportunità ai giovani artisti di entrambe le nazioni di collaborare e crescere insieme. In particolare, l’opera lirica e il teatro sono settori in cui la collaborazione può portare, come in questo caso, a produzioni innovative e di alta qualità artistica". "Sono particolarmente orgoglioso del fatto che sia il teatro Comunale a portare per la prima volta in Corea del Sud un’opera lirica di Vivaldi, per di più nel 140esimo anniversario delle relazioni bilaterali trai due Stati – osserva il direttore generale Carlo Bergamasco –. Questo risultato è frutto, da un lato, di un sostegno enorme che il Comune ha dato al teatro, per cui ringrazio il sindaco, la giunta. Dall’altro lato, siamo arrivati a questo traguardo perché il teatro ha al suo interno professionalità di livello superiore, per le quali ringrazio tutti i dipendenti, a partire dai tecnici e dall’area produzione, ma anche i servizi amministrativi e di sala e tutto il personale, che anche se non coinvolto direttamente nella tournée, ha dato il suo apporto a questa realizzazione".

Costruito nei primi anni Duemila, il Daegu Opera House può ospitare 1.490 persone. Con i suoi sei piani (quattro esterni e due sotterranei), l’edificio incarna la curva di un pianoforte a coda. Il teatro assume oggi anche un valore fortemente simbolico per il Paese: prima della costruzione dell’imponente e suggestivo edificio, infatti il sito era sede della fabbrica delle Cheil Industries, da cui trae origine il gruppo Samsung.