Da un’interpellanza di ‘Costruiamo il futuro con te’ sui tempi troppo lunghi per ottenere i contributi regionali per i libri di testo e che chiedeva al comune di anticiparli, alla proposta, nata in quel momento ed estemporanea, del sindaco Davide Bergamini, che ha messo d’accordo maggioranza e opposizione. Succede anche questo a Vigarano, quando si parla di aiuti alle famiglie in difficoltà si riesce a trovare un linguaggio che unisce. "Scriviamo una lettera alla Regione – ha proposto il sindaco Davide Bergamini – fatta da tutti noi, dove segnaliamo che c’è una discrepanza temporale troppo grande tra la richiesta dei contributi per i libri di testo e l’erogazione. E chiediamo se sia possibile anticiparli".
E l’idea ha convinto. L’obiettivo è che tutti i bambini e i ragazzi, anche delle famiglie che faticano a settembre, soprattutto alle medie e alle superiori, a pagarli possano arrivare a scuola con i libri nello zaino già dal primo giorno e che non debbano aspettare mesi per un contributo che arriva solo dopo una lunga rendicontazione. Come aveva sottolineato Agnese De Michele nell’interpellanza infatti. "Nei casi di famiglie in situazioni economiche particolarmente fragili – ha detto – questa differenza temporale può comportare una difficoltà nell’anticipare la spesa per i libri di testo, difficoltà riscontrata negli anni precedenti sul nostro territorio". Per ovviare a questa problematica la De Michele ha fatto riferimento alla delibera regionale che prevede che "i Comuni potranno anticipare con risorse proprie la spesa per l’acquisto di libri di testo per gli studenti appartenenti a famiglie in particolari condizioni di bisogno". "Impensabile anticipare – ha risposto l’assessore al bilancio Ennio Bizzarri –. Avremmo dovuto fare da banca. Se poi si scopre che non ne avrebbero diritto ci sarebbero problemi con la Corte dei Conti".
Claudia Fortini