"Il nostro impegno contro le truffe ed i truffatori vuole essere, assieme ai Carabinieri che ringrazio per la meritoria opera che svolgono, un impegno costante anche perché quasi sempre colpiscono le persone più fragili e sole, approfittando di questa condizione". Lo dice il sindaco di Codigoro Alice Zanardi dopo la pubblicazione sulla pagina del Comune di tanti accorgimenti, suggeriti dall’Arma, per contrastare il bieco e spregevole fenomeno delle truffe. "A Codigoro c’è stato chi purtroppo ha perso importi di quasi settantamila euro, cadendo in queste trappole preparate da professionisti - prosegue il primo cittadino - che poi spesso sono anche difficilissimi da recuperare. Metteremo locandine in tutte le sedi pubbliche, faremo volantini che distribuiremo in biblioteca a tutti i fruitori, poiché si ha spesso a che fare con donne e uomini senza scrupoli, pur di prendersi soldi e gioielli di chi cade vittima di questi raggiri". Qualche tempo fa anche il comandante della stazione Carabinieri di Codigoro Giovanni Quagliumi, conclusa la messa a Pomposa spiegò alcune modalità di truffe ai presenti mentre una collega distribuiva depliant informativi. Alcune settimane fa tre donne durante il mercato settimanale del giovedì a Codigoro, sempre molto affollato, intente a cercare di raggirare qualche malcapitato furono fermate in un intervento congiunto fra la Polizia Locale e alcuni militari dell’Arma. "Ricordo a tutti, come recita il depliant, che difendersi dalle truffe è possibile - continua il sindaco - le tecniche hanno schemi ricorrenti".
Claudio Castagnoli