"Con queste ondate di calore ad essere particolarmente a rischio sono gli anziani, rischio che in certi casi può anche comportare un decesso come hanno dimostrato studi che hanno preso in esame l’età, l’ambiente, le patologie di cui si soffre"
Franco Romagnoni (foto), medico geriatra, a capo dell’attività socio sanitaria dell’Ausl, tratteggia in modo chiaro gli effetti del grande caldo e quali precauzioni usare, consigli improntati al sapere medico e al buon senso
Che fare?
"Bene il climatizzatore, ma senza esagerare con la temperatura per evitare uno choc quando si va all’esterno. Tenere chiusi gli scuri in quella parte della casa colpita dal sole, approfittare delle prime ore del mattino per ventilare. Usare il meno possibile induttori di calore, come il forno"
La dieta?
"Varia in base alle persone. Comunque, bere almeno un litro e mezzo d’acqua, mangiare tanta frutta e verdura, zuppe fredde. Ricordarsi d’integrare l’acqua ma anche i sali minerali"
I farmaci?
"Massima attenzione alla loro conservazione ed all’uso. Non eccedere
con i diuretici"
Quando uscire?
"Evitare ’escursioni’ dalle 11 alle 18. Se si vive in città mai dimenticare l’effetto cemento. Che rilascia calore anche la sera. Proteggere la testa con un cappello, gli occhi con occhiali da sole. L’ombrello? Una buona idea"